I dati nazionali del ticket sanitario.
In Italia, tra le regioni si registrano notevoli differenze nel pagamento dei ticket sanitari. In particolare, se il range della quota pro-capite totale per i ticket oscilla da 33,5 euro in Sardegna a 90,8 in Valle d’Aosta, per i farmaci tale quota varia da 13,3 euro in Piemonte a 36,4 euro in Campania, mentre per le prestazioni specialistiche va da 8,5 euro della Sicilia a 65,3 della Valle d’Aosta. La quota pro-capite totale in Friuli Venezia Giulia è pari a circa 60 euro. Per i farmaci, la compartecipazione scende a una delle più basse in Italia, con poco più di 15 euro a persona, mentre per le prestazioni specialistiche sale a quasi 40 euro.
La compartecipazione alla spesa sanitaria da parte dei cittadini, introdotta con l’obiettivo di moderare i consumi, si è progressivamente trasformata in un consistente capitolo di entrate per le Regioni in un’epoca segnata dall’imponente definanziamento pubblico del Servizio Sanitario Nazionale. Tuttavia, il livello di autonomia con cui le Regioni hanno regolato la compartecipazione alla spesa sanitaria ha generato una “giungla dei ticket” con notevoli differenze relative alle prestazioni su cui vengono applicati (farmaci, prestazioni ambulatoriali e specialistiche, pronto soccorso, etc.), agli importi che i cittadini sono tenuti a corrispondere e alle regole per definire le esenzioni.
Se le modalità di applicazione dei ticket sui farmaci vengono monitorate e aggiornate da Federfarma, per le prestazioni specialistiche le informazioni sono disponibili solo sui siti web delle singole Regioni. Il Rapporto 2020 della Corte dei Conti sul coordinamento della finanza pubblica e il monitoraggio della spesa farmaceutica 2019 dell’Agenzia Italiana del Farmaco hanno fornito i dati definitivi sulla compartecipazione alla spesa dei cittadini relativi all’anno 2019.
La compartecipazione alla spesa sanitaria nel 2019 è pari a 2.935,8 milioni di euro di cui: 1.581,8 milioni per i farmaci e 1.354 milioni per le prestazioni specialistiche, incluse quelle di pronto soccorso.
Infine, negli ultimi anni sono state progressivamente avviate iniziative concrete per il progressivo superamento del superticket. Secondo il riparto regionale per l’abolizione superticket nel 2020, al Friuli spetta l’onere di 4.567.542 euro.