Appello dei finanzieri del Fvg.
Favorire il coordinamento degli uffici prefettizi del Friuli Venezia Giulia, per rendere più efficace la gestione delle somministrazioni della terza dose al personale delle forze dell’ordine, per scongiurare il rischio di rallentamenti nell’accesso alle vaccinazioni. Rischio di cui già si intravedono segnali, in particolare nel territorio isontino.
È quanto chiede, in una lettera indirizzata al presidente Fedriga e all’assessore alla Sanità Riccardi, il Sindacato italiano lavoratori finanzieri (Silf) del Friuli Venezia Giulia, con il suo segretario Armando Gallucci. Preoccupato anche dai tempi lunghi trascorsi dalla maggior parte delle somministrazioni delle seconde dosi ai lavoratori delle forze dell’ordine, avvenute in prevalenza a maggio, Gallucci segnala ai vertici della Giunta regionale come sia “alta l’esposizione al rischio, in particolare per chi, come la Guardia di Finanzia, è più impegnato nei controlli sul territorio e sui confini”. Da qui la richiesta di disporre, per i lavoratori delle forze dell’ordine “uno screening periodico mediante tampone molecolare, teso a verificare i livelli di circolazione del virus tra il personale operativo”.