Aperto il nuovo tratto tra Portogruaro e Alvisopoli.
Poco dopo le 8,00 di oggi domenica 6 ottobre è stato aperto il tratto a tre corsie dell’autostrada A4 tra Portogruaro e Alvisopoli in direzione Trieste. Nel corso della notte i tecnici del Commissario Delegato e di Autostrade Alto Adriatico e le maestranze delle ditte appaltatrici sono riuscite a stendere l’asfalto drenante e a completare così l’intervento di allargamento della carreggiata come era già successo due settimane fa in direzione Venezia.
Nelle prossime settimane si procederà alla sistemazione delle barriere di sicurezza centrali e laterali e al tracciamento della segnaletica orizzontale. Questo comporterà alcune restrizioni temporanee delle carreggiate che saranno opportunamente segnalate.
Nel frattempo, da oggi la terza corsia è percorribile dai mezzi per l’intero tratto dal Nodo di Palmanova a Portogruaro per circa 40 chilometri. Questo grazie al ruolo della struttura del Commissario per l’emergenza della A4 che ha consentito di aprire il tratto tra Alvisopoli e Gonars (fine 2020), tra Gonars e Nodo di Palmanova (secondo semestre 2021) e ora tra Alvisopoli e Nodo di Portogruaro, tratto quest’ultimo di circa 9 chilometri ma che ha comportato il rifacimento di oltre 20 opere e l’innalzamento della sede autostradale di quattro metri in alcuni punti.
“L’apertura a tre corsie dell’intero tratto comporterà notevoli vantaggi per l’intero sistema trasportistico – dichiara il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia e Commissario per l’emergenza della A4, Massimiliano Fedriga -. Abbiamo attraversato anni difficili a causa della pandemia e del rincaro dei materiali per i conflitti in corso. Ma siamo riusciti a tagliare il traguardo grazie al gioco di squadra. Ora il nostro obiettivo è quello di arrivare al completamento della terza corsia; obiettivo non banale per costi, investimenti e complessità dell’opera. Ma è essenziale raggiungerlo per garantire la sicurezza stradale e potenziare una delle arterie stradali più fondamentali e strategiche a livello europeo senza aumentare il pedaggio, aiutando imprese e famiglie”.