Il 27 luglio la trattativa.
“Il nuovo contratto nazionale deve essere applicato a tutti i dipendenti del gruppo Nostra Famiglia”. Le segreterie regionali dei sindacati della sanità Fp-Cgil, Cisl-Fp e Fpl-Uil ribadiscono così il loro no a deroghe all’applicazione del Ccnl recentemente firmato dai sindacati con le associazioni di categoria Aris e Aiop, “senza ingiuste e inaccettabili penalizzazioni per le lavoratrici e per i lavoratori del gruppo”, che in regione opera a Pasian di Prato (Udine) e a San Vito al Tagliamento (Pordenone).
Totale chiusura quindi alle ipotesi di modifica unilateralmente avanzate da parte aziendale, “che peraltro – argomentano i sindacati – non darebbero il minimo contributo alla soluzione delle criticità economiche e gestionali che il gruppo sta fronteggiando”.
La distanza tra le parti rischia di inasprire ulteriormente una trattativa già partita in salita e il 27 luglio, data fissata per la ripresa del tavolo, potrebbe ripartire in un clima ancora più testo. “Ecco perché è auspicabile da parte della dirigenza di Nostra Famiglia – concludono i sindacati regionali – una modifica definitiva delle posizioni sin qui assunte, per consentire il ristabilirsi di rapporti corretti e costruttivi”.