I dati sul coronavirus in Fvg.
Analizzando l’andamento dell’epidemia da Covid-19 nella seconda ondata, il Friuli-Venezia Giulia è tra le regioni peggiori in Italia per incidenza di positivi per numero di abitanti e per posti letto occupati in terapia intensiva e in area non critica, pagando lo scotto più pesante in termini di vite umane dall’inizio della pandemia.
L’impatto di questa situazione si vede anche sui dati complessivi di mortalità (non solo Covid): da ottobre a novembre i decessi sono stati quasi 3 mila e l’eccesso di mortalità rispetto allo stesso periodo del 2015-2019 è stato di oltre il 25%. I dati di Istat e Iss-Istituto superiore di sanità registrano a novembre 2020 un eccesso di mortalità superiore a quello del picco di marzo-aprile, ossia +46,9% contro il +21,1%, e a metà dicembre risultavano positivi il 30% degli ospiti delle case di riposo e il 10% degli operatori (dati SPI CGIL).
Di fronte a questi numeri, il gruppo consiliare del Patto per l’Autonomia, per bocca del suo capogruppo, Massimo Moretuzzo, si è chiesto se “la struttura di governance scelta dall’amministrazione Fedriga sia la migliore possibile o se siano stati fatti degli errori e siano necessari dei correttivi rispetto alla gestione dell’emergenza”.
Mortalità da record in Fvg, le vittime del Covid quadruplicate in un mese
“I dati ci dicono che non possiamo dirci soddisfatti delle modalità con cui è stata gestita la seconda ondata della pandemia. Non possiamo far finta che tutto vada bene, perché non è così, o accontentarci di spiegazioni superficiali. Chiediamo trasparenza e condivisione delle scelte per poter dare un contributo e nel contempo garantire risposte ai cittadini sempre più allarmati”, ha argomentato Morettuzzo.
Preoccupata della situazione anche la consigliera regionale del Pd Mariagrazia Santoro. “Il Friuli Venezia Giulia sta pagando la mancanza di scelte nei mesi passati, quando chi governa sia la Regione, sia i suoi capoluoghi scendeva in piazza contro le restrizioni decise dal governo Conte – ha dichiarato -. Mentre siamo nel pieno di una terza ondata, stiamo ancora aspettando risposte forti su molti fronti, primo fra tutti il personale sanitario”.
Il Movimento 5 Stelle vuole vederci chiaro sull’elevato tasso di mortalità, perciò ha presentato un’interrogazione alla Giunta regionale per conoscere i perché di questa situazione. “Nell’interrogazione – ha fatto sapere il consigliere pentastellato Andrea Ussai – chiediamo le motivazioni che hanno portato a un tasso così elevato di mortalità nella nostra regione, l’andamento dei contagi nelle residenze protette per anziani tra ottobre e dicembre 2020, distinti per numero di casi e numero di decessi per provincia, e i dati trasmessi dal Friuli Venezia Giulia all’Istituto superiore di sanità sui pazienti deceduti positivi al Sars-Cov-2, per il periodo ottobre-dicembre, sui tempi tra l’insorgenza dei sintomi, il ricovero e il decesso”.
Numeri, ha aggiunto Ussai, “che non possono essere spiegati soltanto chiamando in causa l’elevata età media della popolazione del Friuli Venezia Giulia”. “Basti pensare che la Liguria, che ha l’indice di anzianità più alto in Italia, si colloca poco sopra la media nazionale con un tasso di mortalità grezza di 36,94, rispetto al 62,16 del Fvg nel periodo novembre-dicembre”, ha concluso.