I contributi in eccesso nel Tarvisiano.
All’interno delle “graduatorie relative al bando Linea contributiva per progetti mirati, manifestazioni e iniziative promozionali finalizzati alla promozione turistica del territorio”, un dato salta subito all’occhio: mentre località turistiche come Grado e Lignano ottengono rispettivamente 82mila e 185mila euro, il Tarvisiano ne riceve 300mila all’anno.
“Il fiume di denaro giunto nel Tarvisiano è del tutto fuori scala rispetto altre realtà, ma sempre in continuità con il passato. Ciò conferma l’esistenza di un territorio speciale all’interno di una regione speciale, dove si fanno probabilmente pesare gli equilibri politici a dispetto di tutto il resto del Friuli Venezia Giulia, comprese località balneari come Grado e Lignano”, afferma in una nota il consigliere regionale del Pd, Enzo Marsilio.
“Il Tarvisiano fa man bassa e i quasi 300mila euro concessi, in maniera diretta o indiretta, a iniziative riconducibili al sistema del Consorzio di promozione turistica di quel territorio – sottolinea il rappresentante – sono la certificazione di come in Fvg funzioni un sistema privo di equità nella distribuzione delle risorse”.
“Per l’ennesima volta – aggiunge Marsilio – davanti all’attribuzione di contributi assolutamente squilibrati rispetto altre realtà regionali, comunque caratterizzate da una forte vocazione turistica, sfuggono quali siano i criteri di assegnazione utilizzati nella valutazione dei progetti”.
“Grado – conclude la nota – vanta circa 900mila presenze all’anno e riceve 82mila euro per tutti i progetti avviati, 50mila euro dei quali destinati al suo Consorzio. Lignano, forte di milioni di presenze e maggior centro turistico regionale, registra invece 185mila euro per i progetti realizzati dalle sue realtà”.