Il tampone nelle farmacie del Friuli.
Con risorse regionali, che si sommano a quelle statali, in Friuli Venezia Giulia le persone impossibilitate a sottoporsi alla vaccinazione per il Covid-19 per comprovati motivi di salute potranno effettuare gratuitamente il tampone rapido antigenico in farmacia. Inoltre, sempre grazie a fondi del Friuli Venezia Giulia, verrà abbattuto di ulteriori 3 euro il costo del tampone per i ragazzi dai 12 ai 18 anni, che passerà così dagli attuali 8 a 5 euro.
Lo hanno annunciato il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, dopo l’invio di una nota in materia da parte della direzione Salute della Regione alle aziende sanitarie, agli Irccs e alle associazioni di categoria dei farmacisti, evidenziando che “si tratta di una misura di equità nei confronti delle persone che, per motivi sanitari confermati da un certificato medico, non possono vaccinarsi e di conseguenza con l’introduzione del Green pass avrebbero rischiato di essere penalizzate”.
Il ritorno a una vita normale.
“Al momento non è possibile prevedere quando la pandemia terminerà, ma il mondo non può fermarsi: sia per quanto attiene gli aspetti economici sia per quanto riguarda la libertà personale e la tenuta sociale – hanno spiegato i vertici della Giunta -. Bisogna quindi trovare dei percorsi che consentano nella massima sicurezza possibile di ritornare a una vita normale. Questo dipende in larga parte dai comportamenti che vengono adottati, per cui è necessario continuare a rispettare il distanziamento e a usare la mascherina dove previsto”.
In Fvg vaccinato 65% della popolazione.
Fedriga e Riccardi hanno quindi rimarcato che “in questa fase è inoltre importante la prosecuzione della campagna vaccinale che deve ancora fare uno scatto importante, il quale auspichiamo si verifichi nelle prossime settimane in vista di appuntamenti importanti come la riapertura delle scuole. In Friuli Venezia Giulia si è sottoposto al vaccino circa il 65% della popolazione, contro il 70% nazionale, per cui dobbiamo continuare a lavorare per favorire l’adesione alla campagna, ricordando che vaccinarsi consente di proteggere non solo se stessi, ma anche tutte le persone con le quali si entra in contatto”.