L’inchiesta di Altroconsumo sui supermercati.
A Udine si può arrivare a risparmiare fino al 16% rispetto alla media nazionale, mentre nel capoluogo di regione, Trieste, si parla del 13%. A dirlo lo studio pubblicato da Altroconsumo, che ha analizzato 70 città, 1148 punti vendita, oltre 1,6 milioni di prezzi per 125 categorie di prodotti. Guardando ai supermercati, l’inchiesta di Altroconsumo ha differenziato tre tipi di spesa: economica, mista e di marca.
I supermercati.
Le famiglie che scelgono prodotti più economici puntano sulla catena di supermercati Aldi, che si trova in prima posizione, all’Eurospin, in seconda, e al Prix, terzo in classifica. La spesa mista è la più diffusa, perché nel carrello si trovano sia prodotti di brand famosi che quelli meno noti. In vetta alla classifica si trova l’Eurospin, a seguire l’In’s Mercato, mentre meno economica è Todis. In questo caso, però, Altroconsumo ha stilato anche un’altra classifica esclusiva per super e ipermercati. Il più economico tra tutti è il Famila e a seguire la Conad. Ultimi posti, invece, per Carrefour ed Esselunga.
Per il terzo tipo di spesa, quello che prevede prodotti di marca, sul podio ci sono Carrefour, Famila Superstore e Spazio Conad. Mentre per la spesa con prodotti a marchio commerciale vince Conad con tutte le sue tipologia di punti vendita.
La panoramica.
Da un’analisi estesa su tutto il territorio italiano, la città dove si risparmia di più, fino a 1.720 euro che equivale al 23%, è Rovigo. Seguono Reggio Emilia e Modena con 1.523 euro, Brescia e Ravenna con 1.400 euro. In linea generale, spiega Altroconsumo, c’è un divario molto evidente tra Nord e Sud. Infatti si parla di appena del 2% circa, appena 100 euro circa di risparmio possibile, a Potenza, Pesaro, Pistoia, Sassari, Reggio Calabria e Foggia.