Le strade in Fvg con autovelox e tutor.
La zona bianca, con molte ritrovate libertà, induce tanti a muoversi di più in Friuli Venezia Giulia. Tra una gita fuori porta per passare una giornata al mare, oppure per regalarsi qualche ora al fresco delle montagne friulane, ecco che il tempo passato in macchina si è moltiplicato di recente, grazie alle belle giornate.
Attenzione, però, a non farsi prendere la mano… o meglio, il piede, quando ci si mette al volante. Già, perché su strade e autostrade del Fvg vigilano numerosi “occhi elettronici” pronti a scovare chi pigia troppo sul pedale dell’acceleratore.
Occhio, per esempio, agli autovelox. Quelli fissi sulle autostrade regionali si trovano, per esempio, al km 20,850 a Udine, sulla A23, in direzione Tarvisio, così come, nella direttrice opposta, al km 97,020 a Malborghetto-Valbruna e al km 75,100 a Resiutta. Sulla rete gestita da Autovie Venete, ci sono 12 postazioni a disposizione della Polizia stradale per gli autovelox.
E se questi ultimi dispositivi smascherano chi eccede i limiti di velocità (130 km orari in autostrada, che scendono in caso di condizioni meteo particolari), non vanno poi dimenticati i Safety Tutor.
Queste apparecchiature calcolano la velocità media di un veicolo tra due punti, sempre per controllare il rispetto dei limiti. Non sono sempre in funzione: a decidere quando accenderli è la Polizia stradale, direttamente dalla centrale di Settebagni a Roma. Quindici sono i portali installati nelle diverse tratte della A4 gestita da Autovie Venete per sette tratte complessivamente coperte (San Stino di Livenza – San Donà di Piave in direzione Venezia; Cessalto – San Stino di Livenza; San Stino di Livenza – Portogruaro e Villesse – Redipuglia in direzione Trieste; Latisana – San Giorgio di Nogaro), della A28 (Azzano Decimo – Villotta) e della A23 (Udine Sud – Nodo A4/A23). Sulla A23, nei tratti gestiti da Autostrade per l’Italia, si trovano tra Gemona e Udine Nord, oltre che fra Udine Sud e il Nodo Qm tra A23 e A4.
Da segnalare anche che, di recente, sono entrati in funzione due nuovi tutor sulla Strada Ferrata, nel comune di Bertiolo, in un tratto noto per la sua pericolosità e per essere stato teatro di incidenti, anche mortali. Anche qui, sarà meglio togliere un po’ il piede dall’acceleratore.
Non vanno dimenticati, infine, i controlli disposti dalle Polizie locali con il telelaser. Chi, quest’estate, sarà in cerca di qualche momento di relax, è meglio che non si faccia rovinare la giornata dal suo piede troppo pesante.