Uno studio sulla differenza di stipendio tra laureati e non.
Si è sempre detto che studiare conviene, ma è vero? Non così tanto come si potrebbe supporre: in Fvg, la differenza di stipendio tra laureati e chi si è fermato ad un titolo inferiore è minore della media italiana.
A dirlo è un’analisi del Centro Studi ImpresaLavoro dell’imprenditore friulano Massimo Blasoni, basata sui dati Istat. In Italia, chi ha una licenza media ha una retribuzione oraria lorda pari a 11,11 euro; chi è in possesso di un diploma di 11,95 e chi ha una laurea o più di 14,57 euro, con una differenza tra i primi e gli ultimi di 3,46 euro l’ora in più a favore del titolo di studio più alto. Un gap che raggiunge il culmine in Lombardia (dove la differenza arriva a 5,33 euro l’ora) e in Lazio (con 4,87).
Ebbene, la situazione del Fvg, in questa analisi, risulta un po’ contraddittoria: le retribuzioni lorde si mantengono superiori alla media italiana per quanto riguarda chi ha la licenza media (che nella nostra regione guadagna 11,32 euro l’ora) e per chi ha il diploma (con una paga di 12,24 euro l’ora) mentre i laureati si fermano a 14,31 euro l’ora, ossia meno di 3 euro lorde (2,99) in più rispetto a chi ha concluso le medie contro una media italiana che abbiamo visto essere di 3,46. Certo, un dato che rimane ben lontano dal minimo registrato in Italia dalla Basilicata (dove il gap è di appena 1,15 euro), ma anche, appunto, dal massimo della Lombardia. In Fvg, poi, chi ha preso una laurea guadagna 2,07 euro in più a chi si è fermato al diploma mentre in Italia questa differenza segna una media di 2,62.
Dall’analisi del Centro Studi, inoltre, emerge un fenomeno particolarmente negativo che riguarda il Fvg: se la retribuzione femminile, a parità di istruzione e ruolo, rimane in tutta Italia inferiore a quella maschile (una differenza di 0,87 euro lorde l’ora), nella nostra regione il gap sale a 1,21. Peggio di noi solo la Provincia Autonoma di Bolzano (con 1,23) e la Liguria (con 1,22).