Gli stipendi in Fvg tra i più alti d’Italia, ecco quanto guadagna un dipendente

I dati sugli stipendi medi nelle città del Fvg.

A Milano si prende il doppio che a Udine, ok, ma lavorare in Fvg assicura livelli di stipendi più alti della media italiana, con un’unica eccezione.

I dati arrivano dal Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne, che ha analizzato le buste paga di 107 province dello Stivale, stilando una classifica che vede quasi tutte quelle della nostra regione nella top 20 dei luoghi in cui i salari sono migliori.

Il capoluogo lombardo è primo nel Paese, con un valore decisamente fuori scala rispetto agli altri: a Milano, i redditi da lavoro dipendente procapite (dati 2021) ammontano a 30.464,86 euro; basti pensare che l’argento spetta a Bolzano, notevolmente staccata, che si ferma a 18.942,08 euro. Il dato medio italiano, invece, è di 12.473,20 euro.

Il primo capoluogo del Fvg a comparire nella classifica degli stipendi è Pordenone, undicesima in Italia, con reddito da lavoro dipendente pari a 15.887,39 euro; segue Trieste, tredicesima, con 15.672,95 euro; poi Udine, ventesima, con 13.888,68 euro. Fanalino di coda è la provincia di Gorizia: si ferma al 63esimo posto con 8.953,91 euro.

Tra i dati analizzati dal Centro Studi, c’è anche la variazione percentuale delle buste paga tra il 2019 e il 2021, ossia di quanto sono aumentati (o diminuiti) i salari: anche in questo caso, la crescita maggiore del reddito si ha a Pordenone (+ 3,8 per cento), seguito da Trieste (+ 3,1 per cento). A Udine, l’aumento è stato piuttosto limitato, solo dell’1,1 per cento (inferiore alla media italiana del 2,5 per cento). Il numero che fa più impressione, però, è quello di Gorizia, dove gli stipendi sono addirittura diminuiti del 4,7 per cento.

Infine, c’è il “peso” del reddito da lavoro dipendente sul totale del reddito disponibile (che comprende altre voci, come ad esempio redditi da capitale e trasferimenti sociali): il reddito da lavoro conta di più a Pordenone (71 per cento) e a Trieste (69,2 per cento). A Udine invece per il 63,6 per cento; chiude Gorizia, dove il reddito da lavoro contribuisce per poco più della metà al reddito complessivo a disposizione per acquisti e risparmio (51,3 per cento).