Stefano Puzzer pronto a fare ricorso contro il licenziamento.
Pasqua in famiglia per il dipendente portuale Stefano Puzzer, in un clima di serenità e fiducia nella giustizia, dopo le vicende che lo hanno reso protagonista in queste ore.
Figura leader del movimento no green pass di Trieste, ed in seguito, di tutta Italia, Puzzer avrebbe ricevuto la raccomandata con la lettera di licenziamento da parte dell’Agenzia di lavoro portuale, per ” giusta causa”.
Sembrerebbe infatti che l’ex sindacalista della Clpt, mancando dal posto di lavoro da ottobre scorso, abbia così innescato l’inevitabile iter di raccomandate che avrebbero in seguito portato al licenziamento.
“Io sono molto sereno soprattutto perché sono sempre stato coerente in primis con me stesso la mia famiglia e con i miei fratelli portuali – commenta Puzzer – . Loro sono convinti di avere ragione..”.
Si attendono quindi i risvolti legali che vedranno il giovane fare ricorso contro questa decisione che secondo Puzzer avrebbe una nota discriminatoria per le posizioni assunte in merito al certificato verde.