Soddisfatta l’associazione agriturismi Coldiretti Fvg.
“Senza coprifuoco, il 2 giugno è una data simbolo per la ripartenza degli agriturismi in Friuli Venezia Giulia”. La presidente dell’associazione Terranostra Giorgia De Luca, 343 agriturismi di Coldiretti Fvg, di cui 243 con ristorazione, sottolinea l’importanza di una giornata di festa in una regione che ha conquistato la zona bianca.
La ripartenza dopo un anno.
“Dopo oltre un anno di sofferenza causa pandemia – osserva De Luca – le imprese possono ricominciare a programmare un’attività lavorativa non ancora normale, ma sicuramente con meno restrizioni. Senza dimenticare che, oltre al servizio al chiuso, c’è la possibilità di un servizio all’aperto più semplice negli agriturismi che dispongono di ampi spazi nel verde dove le distanze non si misurano in metri, ma in ettari, e c’è anche chi offre agli ospiti la possibilità di cenare sotto gli uliveti, in mezzo alle vigne oppure nell’orto per raccogliere direttamente la verdura”.
Con festa della Repubblica che cade a metà settimana inoltre, prosegue De Luca, “ci saranno non pochi clienti che sceglieranno la scampagnata o la gita fuori porta in giornata e si siederanno al tavolo di uno dei nostri agriturismi dopo il via libera ai pranzi e alle cene anche al coperto. Una opportunità importante per l’attività di ristorazione perché con le riaperture per il servizio al tavolo all’interno è aumentata la capacità ricettiva con un incremento sostanziale degli incassi per realtà fortemente penalizzate dalle misure adottate per contenere l’emergenza Covid”.