Nascerà il marchio Energia Fvg.
“Condivido sia la battaglia di Forni di Sotto, sia quella di Pontebba contro lo sfruttamento ingiusto delle acque in Friuli Venezia Giulia. La Regione è sul pezzo e stiamo proseguendo nella direzione prefissata”. Così Stefano Mazzolini, vicepresidente del Consiglio regionale, racconta i nuovi passi avanti per la creazione di una società elettrica regionale, alla quale la Giunta continua a lavorare alacremente.
“Con il mio impegno in Regione si è dato il via allo studio per la realizzazione del piano per gestire le centrali sul territorio, propedeutico alla nascita della Società elettrica pubblica. Su questo ringrazio l’assessore all’energia Fabio Scoccimarro – prosegue Mazzolini -. Quanto affermato da Legambiente domenica scorsa a Pietratagliata, frazione di Pontebba, e quanto asserito da Franceschino Barazzutti, ex presidente del Bim Tagliamento, trovano terreno fertile per quanto mi riguarda. Le risorse idriche sono nostre e devono rimanere sul territorio. In Fvg ci sono troppi esempi negativi di sfruttamento delle ricchezze idriche locali da parte di soggetti esterni, che pensano soltanto al proprio tornaconto. La nascita del marchio Energia Fvg permetterà di evitare che ciò accada“.
La creazione della Società elettrica regionale, uno dei punti del programma elettorale di Mazzolini, sarà “una battaglia lunga e difficile, ma con tenacia sono convinto che porteremo a casa il risultato“, aggiunge il vicepresidente del Consiglio regionale. “Sul territorio ci sono industrie che garantiscono occupazione ed economia, grazie anche alle centraline di proprietà, per loro nulla cambierà anzi sono un esempio – conclude Mazzolini -. Voglio evitare la “cannibalizzazione” delle risorse da parte di chi poi non lascia nulla al territorio, ma voglio che queste risorse vengano distribuite ai cittadini della montagna abbattendo il costo dell’energia elettrica copiando di fatto il buon esempio della Secab in montagna”.