La decisione del governo su Reddito di cittadinanza e Green Pass.
Oltre all’impossibilità di lavorare senza certificato verde, ora i no vax non potranno ricevere neanche il Reddito di cittadinanza. A precisarlo è una nota del ministero del Lavoro.
Il governo infatti ha voluto avvertire che senza il Green pass il richiedente non potrà partecipare alle attività di formazione, volontariato e lavoro previste per chiedere il sussidio. In tutti questi casi, è obbligatorio avere il certificato verde, anche per i Puc, i progetti utili alla collettività: senza il Green pass, sarebbe assenza ingiustificata e quindi decadrebbe il beneficio. Basta un giorno di assenza ingiustificata e la misura solidale decade: la domanda potrà poi essere ripresentata dopo 18 mesi.
L’obbligo.
La decisione del governo è una condizione assoluta. I no vax quindi sono costretti a somministrarsi il vaccino o a farsi il tampone. Nel caso in cui la persona non manifesta la volontà di alcun tipo di azione per ottenere il Green pass, il ministero invita a rinunciare già dal principio di presentare la domanda. Questo fino a quando il certificato verde sarà obbligatorio per accedere al posto di lavoro, quindi fino al 31 dicembre, anche se il periodo di emergenza potrebbe essere allungato fino alla metà del 2022.