I problemi legati al Covid nelle scuole del Fvg.
Nelle scuole del Friuli Venezia Giulia è caos per il Covid. Tra nuovi protocolli delle quarantene, alunni contagiati e professori (ma anche personale Ata) assenti per il Covid, l’attività didattica rischia la paralisi in molti istituti. E sullo sfondo c’è lo spettro della didattica a distanza.
“In molte classi registriamo già importanti defezioni di bimbi e studenti a causa dei contagi in netta risalita – commenta Antonella Piccolo, segretaria regionale Cisl Scuola Fvg -. In questi giorni è stato avviato un monitoraggio, del quale ora attendiamo gli esiti“.
Non sono soltanto i ragazzi a non esserci, però, ma anche i docenti: “Secondo la nostra stima ne mancano, per problemi legati al Covid, due su 10, con punte anche del 50%, tanto fra gli insegnanti quanto tra i ragazzi, nella Destra Tagliamento – continua la delegata Cisl -. I dirigenti, poi, ci segnalano difficoltà di dialogo con i Dipartimenti di prevenzione, ma visto il sovraccarico di lavoro che hanno questi ultimi direi che è comprensibile”.
Per molte scuole, si valuta il ricorso alla didattica a distanza, altre ci sono già immerse. “Per noi la scuola deve restare in presenza – conclude Piccolo – perché è socialità e rappresenta in questa forma un apprendimento fondamentale. È anche chiaro, però, che siamo in mezzo a un’emergenza sanitaria e che quindi il ricorso alla Dad, nei casi più gravi, sia l’unica soluzione”.
La scuola in Fvg, intanto, “resiste” e spera che questa ennesima buriana passi in fretta.