La situazione Covid degli studenti del Fvg.
La fotografia della situazione Covid tra gli studenti della regione è drammatica: Trieste la peggiore, a seguire Gorizia, provincia di Udine e Pordenone. Nello specifico nel capoluogo del Fvg dal 29 novembre al 5 dicembre si contano circa 517 casi su 900, a Gorizia 160, nella zona di Codroipo 138 e a Pordenone 71.
Numeri che non sembrano arrestarsi, come ha affermato anche Riccardo Riccardi, vicegovernatore Fvg con delega alla Salute: “Da settimane registriamo dati significativi e progressivamente in aumento in ogni categoria”. Per adesso infatti i numeri che stanno destando maggiore preoccupazione sono quelli dei bambini dai 6 ai 10 anni, con 700 casi ogni 100 mila abitanti. Meno, ma allo stesso tempo allarmante, è anche l’incidenza sui ragazzi dagli 11 ai 13 anni, con 600 contagi ogni 100 mila abitanti, e a seguire poi la fascia 14-18.
Le scuole.
A rendere grave la situazione nel mondo scuola sono i proprio i numeri dei contagi tra i bambini e i ragazzi che appunto frequentano gli istituti scolastici. Ad ora sono più di 370 le classi che hanno dovuto fare ritorno alle lezioni a distanza, quindi in Dad, e sono previsti aumenti. Non sono però le scuole i focolai del covid, come spiega Riccardi: “Le curve dimostrano come la popolazione scolastica, e non gli istituti stessi, presenti i numeri più elevati per quanto concerne la pandemia”.
Per questo motivo, resta fondamentale il controllo dei Green pass per l’accesso nelle scuole. Verifiche che vengono eseguite anche quando i ragazzi salgono o scendono dal mezzo di trasporto che usano per recarsi nei diversi istituti. Su questo fronte non c’è particolare preoccupazione, anzi. Poche infatti sono le sanzioni erogate a coloro che sono risultati irregolari sull’obbligatorietà del certificato verde nei mezzi pubblici.