L’impennata dei contagi tra i ragazzi tra gli under 19 in Fvg.
La decisione di chiudere a partire da lunedì anche le scuole medie in Fvg, oltre alle superiori, si basa sui dati dei contagi in mano alla Regione. Lo hanno evidenziato oggi il governatore Massimiliano Fedriga e l’assessore all’Istruzione, Alessia Rosolen, durante la presentazione della nuova ordinanza.
“L’Associazione italiana Epidemiologi – ha sottolineato Fedriga – ha fatto presente che tra la popolazione sotto i 19 anni il trend è in forte aumento in tutte classi età, con un aumento marcato tra gli 11 e i 18 anni. Negli adulti 80-84 anni e oltre gli 85, invece, si assiste a una diminuzione di incidenza dell’infezione, anche grazie ai vaccini”. Ad avvalorare questa tesi, ancora una volta sono i numeri: nell’ex provincia di Gorizia, ha svelato ancora il governatore, la fascia con più alta incidenza è quella tra gli 11 e i 13 anni, a Pordenone e Trieste quella tra 14 e 18 anni è la seconda, a Udine sono tutte le fasce d’età con numeri sopra i 250 casi ogni 100.000 abitanti tranne quelle da 0 a 2 anni e da 6 a 10.
Da qui, la decisione di chiudere le scuole, medie comprese, fatte salve le attività laboratoriali dell’università e la deroga alla presenza a scuola dei disabili, oltre che di alunni con disturbi specifici nell’apprendimento e bisogni educativi speciali. Per tutti gli altri ci sarà, da lunedì e per almeno 15 giorni, la didattica a distanza.
“Le regioni nelle quali le lezioni in presenza sono ripartite per prime ora si trovano in fascia arancione o rossa: diventa difficile negare che ci sia una correlazione tra lo svolgimento delle lezioni in presenza e l’aumento dei contagi – ha fatto notare l’assessore Rosolen -. Abbiamo quindi deciso di adottare provvedimenti che tengano conto, oltre che dell’incentivazione dello smart working, anche delle misure che verranno varate a breve dal Governo, come la possibilità di accedere al bonus baby-sitter e ai congedi parentali anche in maniera retroattiva”.