Il terremoto in Croazia.
La terra ha continuato a tremare per tutta la notte in Croazia. Una decina di scosse in successione di intensità compresa tra 4 e 5,2 di magnitudo. Anche alcune di queste sono state avvertite chiaramente in Friuli Venezia Giulia, da chi era sveglio e si trova ai piani più alti dei condomini.
A Petrinja, cittadina di 20mila abitanti vicino Zagabria, la situazione peggiore. Il centro ieri è stato distrutto dal sisma e si scava sotto le macerie per cercare di salvare le persone intrappolate. Sono almeno 7 i morti e decine i feriti. Molti edifici sono ridotti un cumulo di macerie fumanti, tra cui l’ospedale locale ed un asilo.
Il sindaco di Petrinja, Darinko Dumbovic, guardando la città distrutta, ha paragonato ieri lo scenario a quello di Hiroshima. Notevoli i danni anche a Sisak e nella stessa capitale Zagabria. La scossa più forte di terremoto, di magnitudo 6.4, è quella della 12.20 di ieri ed è stata avvertita chiaramente da Trieste fino a Napoli. La regione già lunedì era stata interessata da un sisma, intorno ad una magnitudo 5.