Tornano i treni storici in Friuli Venezia Giulia.
Dopo il successo dell’anno scorso e le prime quattro date di aprile andate sold out, continua la programmazione 2024 per viaggiare a bordo dei treni storici in Friuli Venezia Giulia: dal 5 maggio fino al 15 dicembre ancora 24 appuntamenti per raggiungere eventi e località in regione e provare l’emozione di un viaggio di altri tempi su carrozze anni ’30, le cosiddette “Centoporte”, con i salottini in legno e le tendine al finestrino, perfettamente conservate, munite di bagagliaio e cappelliere e trainate da locomotive a vapore, elettriche o diesel.
Gli appuntamenti con i Treni storici.
Dai siti Unesco ai “Borghi più belli di Italia”, dai villaggi marinari alle rievocazioni storiche, dagli itinerari guidati alle sagre ma anche manifestazioni enogastronomiche e ancora i grandi eventi sportivi: tante saranno le occasioni per scoprire il territorio viaggiando in modo originale e all’insegna del turismo lento.
L’iniziativa è stata riproposta quest’anno grazie alla rinnovata collaborazione tra la Regione Friuli Venezia Giulia e Fondazione FS e con il supporto tecnico operativo di PromoTurismoFVG, con il duplice obiettivo di promuovere il territorio ma anche di incentivare il trasporto ferroviario a favore di un modello di turismo più sostenibile, grazie ad un’offerta ampia e di qualità, ad una tariffa speciale che include programmi a terra gratuiti come visite guidate e attività naturalistiche, e alla possibilità di portare con sé la bicicletta.
Il successo della proposta, che ha registrato la scorsa stagione il tutto esaurito e un alto tasso di gradimento da parte dell’utenza che si è dichiarata soddisfatta per la quasi totalità dei passeggeri (98%), composta per lo più da famiglie e piccoli gruppi, si inquadra – secondo l’indagine svolta da PromoTurismoFVG – nella più generale tendenza all’undertourism, una forma di turismo emerso nel periodo post pandemico che vede sempre più visitatori prediligere mete nazionali o regionali, luoghi poco conosciuti e la possibilità di vivere l’esperienza del viaggio a ritmo più lento, riducendo al contempo l’inquinamento e l’impatto ambientale.
Le date di maggio: viaggi all’insegna della cultura e dei giardini.
Aprirà il mese il Treno della Belle Epoque che domenica 5 maggio porterà i passeggeri in partenza da Sacile a Cormons e poi a Gorizia per un tuffo nella Belle Époque. I passeggeri avranno occasione di partecipare ad una visita guidata nel centro storico del capoluogo isontino, indiscussa testimonianza di eleganza mitteleuropea e visitare Cormons, la “capitale” del Collio, patria di alcuni tra i migliori vini bianchi al mondo. Inclusa gratuitamente nell’esperienza la visita guidata di Gorizia con focus sulla Belle Époque e la visita con degustazione in una cantina di Cormons (per maggiori informazioni INFOPOINT DI PORDENONE Tel. +39 0434 520381; info.pordenone@promoturismo.fvg.it ).
Il 12 maggio sarà operativo il Treno delle Città UNESCO da Trieste a Palmanova e Cividale del Friuli per scoprire atmosfere, percorsi, storia e monumenti della città stellata e del primo ducato longobardo in Italia. Incluse gratuitamente per i passeggeri le visite guidate di Palmanova e Cividale del Friuli (INFOPOINT PALMANOVA +39 0432 924815; +39 335 7847446; info.palmanova@promoturismo.fvg.it ). Il 19 maggio sempre da Trieste partirà il Treno delle Orchidee diretto ad Osoppo in occasione appunto della Festa delle Orchidee, una manifestazione organizzata nelle vie del borgo friulano e nelle aree naturali dove crescono spontanee numerose specie di orchidee locali.
Sarà invece diretto a Sacile il Treno dei Giardini che il 26 maggio partirà da Trieste alla scoperta delle ricchezze naturali ed enologiche di questa area della regione in occasione della manifestazione “Cantine Aperte”, per un viaggio tra i colori e i profumi del vino e dei fiori nel Giardino della Serenissima all’insegna della cultura, della tradizione e dei prodotti tipici. Inclusa gratuitamente nell’esperienza la visita con degustazione della Tenuta Vistorta e la visita guidata di Sacile (informazioni INFOPOINT DI PORDENONE Tel. +39 0434 520381; info.pordenone@promoturismo.fvg.it ).
I prezzi e come acquistare il biglietto.
L’iniziativa è proposta ad un prezzo promozionale e a tariffa fissa, indipendentemente dalla lunghezza della tratta percorsa. Il prezzo del biglietto di sola andata o solo ritorno sui treni a locomotiva elettrica o diesel è per gli adulti di 5 euro, i bambini dai 4 ai 12 anni non compiuti pagano 2,50 euro, mentre quelli con età inferiore ai 4 anni viaggiano gratis. Per i treni con locomotiva a vapore il prezzo a/r per adulti è 15 euro e di 7,50 euro per i bambini dai 4 ai 12 anni non compiuti, bambini da 0 a 4 anni non compiuti grati. Non è possibile prenotare il posto a sedere.
I biglietti sono in vendita attraverso tutti i canali Trenitalia: online sul sito, nelle biglietterie e ai self- service nelle stazioni ferroviarie e nelle agenzie di viaggio abilitate. La messa in vendita avviene a partire in media da due settimane prima della data del viaggio sul sito di Fondazione FS e si chiude ad esaurimento biglietti. La capacità massima del treno storico è di 250 passeggeri. È prevista un’assistenza da parte di Trenitalia ai clienti Fondazione FS relativa alla mail trenistorici@fondazionefs.it e al nr. di telefono +39 335 6854091.
Le altre informazioni.
I treni storici sono restaurati e mantenuti per preservare il fascino e l’autenticità di altri tempi. Offrono un’esperienza affascinante ed unica, ma possono non avere tutte le comodità moderne come il riscaldamento centralizzato e il condizionamento estivo.
È possibile portare la bicicletta a bordo, il numero dei posti per il trasporto biciclette è limitato e non prenotabile. Su tutti i treni è presente personale di PromoTurismoFVG incaricato di distribuire il programma del giorno e un questionario di gradimento a mezzo QR per la profilazione degli utenti e il rilevamento della qualità del servizio. Durante il viaggio in treno verranno forniti ai passeggeri informazioni e approfondimenti di storia, tecnica e cultura ferroviaria a cura dell’Associazione Museo Stazione Trieste Campo Marzio.