Il punto sullo sconto carburanti in Friuli Venezia Giulia e il passaggio all’app.
A che punto siamo con il passaggio dalla tessera all’app per lo sconto carburanti in Friuli Venezia Giulia? Rispondendo questo pomeriggio, a un’interrogazione in Consiglio regionale, l’assessore alla Difesa dell’ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile del Friuli Venezia Giulia, Fabio Scoccimarro, ha fatto il punto sulla situazione. Ad oggi sono 881 i Pos virtuali attivati dai gestori e 118.738 le tessere digitali attivate dai cittadini. “A oggi, la misura garantisce in Fvg un prezzo inferiore a quello di oltre confine”
“Siamo in un momento contingente che è necessariamente di transizione per l’acquisto agevolato dei carburanti in Friuli Venezia Giulia. Prevede la coesistenza, infatti, per tutto l’anno 2024, di due sistemi per l’erogazione del contributo: quello tramite tessera fisica e quello digitale, tramite app – ha spiegato Scoccimarro – . Sulla tematica, di largo e pratico interesse, siamo costantemente aggiornati da Insiel, realtà che gestisce il sistema carburanti regionale. Possiamo fornire quindi dei dati reali: a oggi risultano attivi 881 gestori con Pos virtuali operativi – cioè le app installate su un dispositivo mobile – e 118.738 tessere digitali (QRcode, vale a dire tessera digitale) attivate da parte dei cittadini”.
Per chi fa domanda ora.
Nel ricordare che, a oggi, lo sconto in Fvg garantisce un prezzo inferiore a quello di oltre confine, l’esponente dell’Esecutivo ha fatto poi notare che “oramai sono quasi esaurite sia le tessere fisiche disponibili presso le camere di commercio che i Pos fisici per i distributori. Anche il contratto relativo alla manutenzione dei Pos è terminato e non è stato possibile stipularne altri: diverse gare sono andate deserte e non si è trovato alcun operatore economico disponibile a svolgere l’incarico. Preso atto di questa situazione, per le nuove domande di contributo da parte dei cittadini, sarà rilasciata unicamente l’identificativa digitale (QR-code), eventualmente anche in forma cartacea se richiesto dall’utente. Questo per agevolare i cittadini meno avvezzi all’uso dei sistemi informatici, che potranno così utilizzare la stampa cartacea del QR-code per i propri rifornimenti“.
Si potrà presentare la domanda anche online.
Scoccimarro ha poi ricordato in Aula che si sta predisponendo “un ulteriore sviluppo del sistema che consentirà al cittadino di presentare la domanda di contributo in modalità online, evitando che le persone debbano rivolgersi fisicamente alla camera di commercio territorialmente competente”.
Quindi è stato fornito un breve vademecum per verificare i rifornimenti effettuati nell’ultimo periodo da parte di ogni cittadino, a prescindere dal tipo di identificativo utilizzato, cartaceo o app. L’utente, quindi, potrà controllare i suoi utilizzi tramite l’app QRfvg Carburanti, tramite il portale della tessera digitale o il portale regionale (nella sezione “Servizi al cittadino”).
“Per agevolare il più possibile il passaggio dal modello tradizionale a quello digitale, la Regione, anche per il tramite di Insiel, ha messo in atto una serie di attività, tra le quali ricordo: la linea contributiva rivolta ai gestori degli impianti di distribuzione carburanti per l’acquisto di dispositivi mobili (telefoni cellulari) su cui installare la App Gestori; le campagne di informazione rivolte ai cittadini tramite diversi mezzi di comunicazione; gli incontri con le associazioni di categoria dei gestori per illustrare il nuovo sistema digitale; i sopralluoghi presso tutti i distributori per fornire assistenza all’installazione della App Gestori; la fornitura ai gestori di kit contenenti materiale pubblicitario, locandine e adesivi esplicativi da esporre presso i punti vendita.
Da ultimo, Scoccimarro ha comunicato all’Aula che Insiel ha realizzato il sistema informativo “Osservatorio regionale dei carburanti” che consentirà all’Amministrazione regionale sia di elaborare in dettaglio i dati relativi alla vendita di carburanti, che di effettuare proiezioni sulle previsioni di vendita in modo da determinare con maggior precisione i fabbisogni finanziari legati alla misura contributiva.