Sciopero per trasporti, sanità e scuole: i disagi in Friuli Venezia Giulia

Venerdì 13 dicembre si preannuncia come una giornata di forti disagi per milioni di italiani, friulani compresi. L’Unione Sindacale di Base (Usb) ha proclamato uno sciopero generale nazionale di 24 ore, che interesserà il settore dei trasporti, sanità e scuole. La decisione è arrivata dopo che il Tar del Lazio ha sospeso l’ordinanza del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, che aveva tentato di ridurre la durata della mobilitazione a 4 ore.

Gli autobus

Anche in Friuli Venezia Giulia disagi maggiori sono previsti nel settore dei trasporti pubblici, con autobus, treni e metro fermi per gran parte della giornata, seppur nel rispetto delle fasce di garanzia.

A Udine e Gorizia.
Il servizio sarà interrotto dalle 2:00 di venerdì fino alle 2:00 di sabato 14 dicembre. Le fasce garantite sono dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 12:00 alle 15:00.

A Pordenone.
I bus urbani funzioneranno esclusivamente tra le 6:00 e le 9:00 e tra le 12:30 e le 15:30, mentre per il servizio extraurbano le fasce di garanzia saranno leggermente diverse, dalle 6:00 alle 8:30 e dalle 12:30 alle 16:00.

Saranno tuttavia assicurati i servizi essenziali, come scuolabus, trasporti per persone con disabilità e collegamenti con gli aeroporti.

Trasporto ferroviario e taxi.

I treni si fermeranno dalle 21:00 di giovedì 12 dicembre fino alle 21:00 di venerdì 13 dicembre, coinvolgendo sia i pendolari che i treni a lunga percorrenza. I taxi, invece, incroceranno le braccia per l’intera giornata di venerdì.

Settore sanitario e scolastico

Anche sanità e scuole saranno coinvolte, con possibili interruzioni dei servizi e difficoltà nella normale gestione delle attività. L’astensione dal lavoro nel settore sanitario, però, dovrà rispettare i livelli minimi di assistenza, come da normativa vigente.