L’adesione allo sciopero dei mezzi pubblici in Fvg.
Il Friuli Venezia Giulia ha vissuto una giornata di forti disagi nel settore del trasporto pubblico locale, con un’adesione allo sciopero di 24 ore che ha superato il 90%. Le proteste, promosse dai sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna, hanno paralizzato il servizio in molte aree della regione, con ovvie ricadute per i cittadini che si spostano quotidianamente con i mezzi pubblici.
Le rivendicazioni al centro della protesta riguardano il rinnovo del contratto nazionale, una riforma strutturale del settore e l’introduzione di maggiori misure per la sicurezza dei lavoratori. Secondo le prime stime della Filt Cgil Fvg, a Trieste l’adesione ha raggiunto il 93%, e anche i servizi in appalto hanno registrato un’alta partecipazione. A Udine, dai depositi di Arriva Udine, sono usciti solo i mezzi per i servizi minimi garantiti, con un’adesione dello sciopero del 99% per i trasporti urbani.
Apt Gorizia e Atap Pordenone hanno registrato adesioni pressoché totali. In entrambi i capoluoghi il servizio urbano ha raggiunto il 100% dei lavoratori in sciopero mentre quello extraurbano il 75% (a Gorizia) e l’85% (a Pordenone). Per la prima volta dal 2005, inoltre, non c’è una fascia oraria garantita: è previsto solo un servizio minimo.