Sciopero di 72 ore dei benzinai, aree di servizio chiuse
Uno sciopero di 72 ore, dalle 22 del 13 alle 22 del 16 dicembre, è stato indetto dai gestori delle aree di servizio autostradali. A rischio, quindi, anche la possibilità di fare rifornimento sulla A4 e sulla A23.
La protesta è stata annunciata dalle organizzazioni di categoria dei Gestori degli impianti autostradali, Faib, Fegica ed Anisa. “Tutto lascia intendere che la bozza di Decreto Interministeriale che viene fatta circolare dagli ultimi giorni della scorsa legislatura abbia l’obiettivo di preservare un sistema ormai incancrenito che ha consentito, consente e, a queste condizioni, continuerà a consentire prima di tutto alle società concessionarie di godere di ingenti rendite di posizione, lucrate sul bene pubblico”.
“Ogni cittadino di questo Paese – continuano le organizzazioni -, ha conosciuto a proprie spese lo stato di assoluto degrado a cui sono state sottoposte le aree di servizio autostradali, sia in termini di prezzi dei carburanti e della ristorazione, del tutto abnormi e fuori mercato, sia in termini di standard qualitativi.
E’ l’effetto di una politica ormai ventennale che ha permesso prima di tutto alle società concessionarie di utilizzare senza alcun controllo concreto dell’amministrazione un bene in concessione come se fosse una “cosa privata”, da sfruttare unicamente a uso e consumo proprio e dei soggetti a cui è stato e viene tuttora consentito di lucrare”.
La proclamazione formale dello sciopero – conclude la nota – è già stata inviata alla Commissione per lo sciopero nei pubblici servizi, cui è stata richiesta l’attivazione delle procedure di raffreddamento e conciliazione delle vertenze collettive di interesse nazionale, così come da normativa vigente.