Missione istituzionale della Regione: prima tappa per Fedriga e Bini a Washington DC
La missione istituzionale del Friuli Venezia Giulia negli Stati Uniti, guidata dal governatore Massimiliano Fedriga alla presenza dall’assessore regionale alle Attività produttive e turismo Sergio Emidio Bini, si è aperta ieri sera a Washington DC con un incontro mirato a far scoprire al pubblico statunitense i sapori e le eccellenze del Friuli Venezia Giulia, al quale hanno partecipato, tra gli altri, il ministro dell’Economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, l’ambasciatrice d’Italia a Washington Mariangela Zappia, i presidenti della Niaf Robert Carlucci e Robert Allegrini, oltre a numerose istituzioni e stakeholder tra i più qualificati.
Serata al Cafè Milano
Nel corso dell’evento, sviluppato grazie alla collaborazione tra PromoturismoFVG e la National Italian American Foundation nella cornice del Cafè Milano, storico locale della capitale americana, sono stati presentati alcuni dei migliori prodotti tipici della nostra regione, caratterizzati dal brand “Io sono Friuli Venezia Giulia“: tra cui il prosciutto di San Daniele, il Montasio, la pitina e i vini regionali.
“Essere indicati come Regione d’onore per l’anno 2024 da parte della Niaf è un’opportunità concreta per le imprese del Friuli Venezia Giulia: il mercato americano è molto vasto e ha da sempre un’attenzione particolare alle produzioni italiane non solo nel campo dell’enogastronomia ma anche della manifattura e dell’innovazione”, ha spiegato Fedriga a margine dell’evento.
Fvg Regione d’onore 2024
“Per noi quella con la Niaf è quindi una partnership strategica per raccontare una regione del Nordest d’Italia che offre moltissime opportunità sia per quanto riguarda l’attrattività turistica sia per quanto concerna la capacità di investimento”, ha detto Fedriga. Nel suo intervento, il governatore Fvg ha rimarcato che “il Friuli Venezia Giulia è ponte di collegamento con il Centro e il Sud Europa. Rapporti oggi più che mai strategici per le tensioni derivanti dalla guerra tra Russia e Ucraina: tenere questi Paesi vicini alle democrazie occidentali è fondamentale. Un risultato che si ottiene attraverso le diplomazie nazionali ma anche attraverso i rapporti tra le persone, le imprese e i territori”.
Focus su Go!2025
Illustrando le svariate tipicità della nostra regione, dai siti tutelati dell’Unesco alle città d’arte, il governatore non ha trascurato Go!2025: “L’anno prossimo le città di Gorizia e di Nova Gorica saranno capitali europee della cultura: una nomina transfrontaliera, che riconosce e premia il lungo lavoro compiuto negli anni per sanare le profonde ferite inferte a queste terre dalla storia del Novecento”.
Il brand Io sono Friuli Venezia Giulia
L’assessore Bini ha quindi sottolineato la correttezza della scelta di d’investire sul brand Io sono Friuli Venezia Giulia. “Si tratta di una scommessa vincente – ha detto – perché attraverso di esso promuoviamo il territorio a livello nazionale e internazionale, ma soprattutto perché sintetizza perfettamente le molteplici anime della nostra regione, riconducendo questo ampio e variegato prisma di esperienze a un’identità, la nostra, che è viva espressione di come le contaminazioni positive possano costituire un vettore di arricchimento per le comunità e di crescita economica. L’efficacia del brand è rafforzata dalla rilevante crescita dell’incoming turistico registrato negli ultimi anni, con il superamento della soglia dei 10 milioni di presenze nel 2023; un trend che si sta confermando anche nell’anno in corso”.