La promozione del Friuli Venezia Giulia a trecentosessanta gradi: dalle realtà produttive alle opportunità turistiche, senza dimenticare l’importanza dell’associazionismo e del volontariato.
Sono stati questi alcuni dei temi affrontati dal presidente del Consiglio regionale del Fvg, Mauro Bordin, durante gli incontri istituzionali con il sindaco di Ginevra, Christina Kitsos, la console generale d’Italia Nicoletta Piccirillo e il rappresentante permanente dell’Italia presso le Nazioni Unite e le altre organizzazioni internazionali a Ginevra, Vincenzo Grassi, in occasione del Festival del Friuli Venezia Giulia tenutosi nella città svizzera.
Durante le riunioni svoltesi in un clima di cordialità, il massimo esponente dell’Assemblea legislativa regionale ha ricordato come “il Friuli Venezia Giulia si sia risollevato e sviluppato a partire dal dopoguerra e dal terremoto del ’76 grazie a un utilizzo virtuoso della specialità e alla forza della sua gente, diventando oggi una regione competitiva e ricca di opportunità“.
“Il Festival del Friuli Venezia Giulia ha rappresentato un’importante vetrina per le nostre realtà enogastronomiche a Ginevra. C’è la massima disponibilità, da parte delle istituzioni, a sviluppare nuove e ulteriori forme di collaborazioni che possano favorire le nostre eccellenze anche sul mercato svizzero”, ha ribadito Bordin. Della delegazione hanno fatto parte anche l’assessore di Gorizia Maurizio Negro, il sindaco di Cividale, Daniela Bernardi, i vicesindaci di Codroipo, Giacomo Trevisan, e di Sauris, Albert Domini, i presidenti rispettivamente del Fogolâr Furlan di Ginevra, Agnese Trevisan, della Société des Associations Italiennes de Genève, Carmelo Vaccaro, e di Italia FVG, Loris Basso.