Rinviate le operazioni chirurgiche non urgenti in Fvg.
La crescita dei contagi e la diffusione delle varianti del coronavirus sta mettendo ancora una volta a dura prova la sanità del Friuli Venezia Giulia. Pronto soccorso e ospedali, dopo la recente impennata dei casi, sono andati in affanno.
E così, arrivano le prime ripercussioni in regione. “A seguito dell’emergenza pandemia da Covid-19, che sta determinando un aumento dei ricoveri negli ospedali della regione, è necessario procedere con la sospensione dell’attività chirurgica programmata per le prossime due settimane”. Lo ha comunicato il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, precisando che “verranno comunque garantite le emergenze e le urgenze in tutti gli ospedali”.
Riccardi ha inoltre spiegato che “i due Irccs regionali, ovvero il Burlo Garofolo di Trieste e il Cro di Aviano, garantiranno la propria collaborazione alle altre strutture del servizio sanitario regionale affinché gli interventi non urgenti ma comunque non differibili trovino risposta e vengano eseguiti”.