I saldi in Friuli Venezia Giulia.
I saldi invernali in Friuli Venezia Giulia si avvicinano sempre di più. Nonostante il periodo di grande incertezza, la stagione dei ribassi rimane un momento molto atteso dai consumatori. Come per la maggior parte delle regioni, la data di inizio dei saldi in Friuli Venezia Giulia è il 5 gennaio 2023 e termineranno il 31 marzo.
I consigli per gli acquisti
Come ogni anno l’Unione Nazionale Consumatori ha stilato una lista di alcuni consigli per comprare durante i saldi evitando brutte sorprese.
Prodotti difettosi.
Conservate sempre lo scontrino. Non è vero che i capi in saldo non si possono cambiare. Valgono le regole di sempre: il consumatore può scegliere tra riparazione e sostituzione, purché il rimedio prescelto non sia impossibile o, rispetto al rimedio alternativo, non imponga al venditore costi sproporzionati, tenuto conto di tutte le circostanze e, in particolare, del valore che il bene avrebbe in assenza del difetto di conformità, dell’entità del difetto di conformità e della possibilità di esperire il rimedio alternativo senza notevoli inconvenienti per il consumatore. Il consumatore ha diritto ad una riduzione proporzionale del prezzo o alla risoluzione del contratto di vendita, ossia a farsi ridare i soldi. Nel caso in cui il venditore non ha effettuato la riparazione o la sostituzione; si manifesta un difetto di conformità, nonostante il tentativo del venditore di ripristinare la conformità del bene; il difetto di conformità è talmente grave da giustificare l’immediata riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto di vendita; il venditore ha dichiarato o risulta chiaramente dalle circostanze, che non procederà al ripristino della conformità del bene entro un periodo ragionevole o senza notevoli inconvenienti per il consumatore. Il consumatore non ha il diritto di risolvere il contratto se il difetto di conformità è solo di lieve entità. L’onere della prova della lieve entità del difetto è a carico del venditore.
No ai fondi di magazzino.
Le vendite devono essere realmente di fine stagione: la merce messa in saldo deve essere l’avanzo della stagione che sta finendo, non fondi di magazzino. Come accorgersene? State lontani da quei negozi che avevano i ripiani semivuoti prima dei saldi e che poi si sono magicamente riempiti dei capi più svariati. E’ improbabile che a fine stagione il negozio sia provvisto, per ogni articolo, di tutte le taglie ed i colori.
Confrontate i prezzi.
Non fermatevi mai al primo negozio, ma confrontate i prezzi di più esercizi. Eviterete di mangiarvi le mani. A volte basta un giro in più per evitare l’acquisto sbagliato o per trovare prezzi più bassi. Nei giorni che precedono i saldi andate a curiosare nei negozi, segnandovi il prezzo della merce che vi interessa. Potrete così verificare se lo sconto praticato è reale ed andrete a colpo sicuro, evitando inutili code.
Consigli per gli acquisti.
Cercate di avere le idee chiare sulle spese da fare prima di entrare in negozio: sarete meno influenzabili dal negoziante e correrete meno il rischio di tornare a casa carichi di capi di abbigliamento, magari anche a buon prezzo, ma dei quali non avevate alcun bisogno e che non userete mai.
Valutate la bontà della merce guardando l’etichetta che descrive la composizione del capo d’abbigliamento (fibre naturali o sintetiche, lino o cotone). Pagare un prezzo alto non implica che sia un prodotto di qualità.
Diffidate degli sconti esagerati.
Gli sconti superiori al 50% spesso nascondono merce non esattamente nuova o prezzi vecchi gonfiati. L’abitudine di ritoccare il prezzo vecchio così da alzare la percentuale di sconto ed invogliare maggiormente all’acquisto, è dura a morire. Per questo suggeriamo ai consumatori di guardare sempre al prezzo effettivo da pagare e di non farsi incantare da ribassi troppo elevati.
Servitevi preferibilmente nei negozi di fiducia o acquistate merce della quale conoscete già il prezzo o la qualità, così da poter valutare autonomamente la convenienza dell’acquisto.
Negozi e vetrine.
Controllate il prezzo che deve essere inoltre esposto in modo chiaro e ben leggibile. Controllate che fra la merce in saldo non ce ne sia di nuova a prezzo pieno. La merce in saldo deve essere separata in modo chiaro dalla “nuova”. Diffidate delle vetrine coperte da manifesti che non vi consentono di vedere la merce.
Prova dei capi: non c’è l’obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante. Ma il consiglio è di diffidare di quei negozianti che non vi vogliono far provare i capi di abbigliamento o che per farveli provare vi chiedono un anticipo.
La data di inizio dei saldi nelle altre regioni.
- Abruzzo 05-gen-23 (per 60 giorni)
- Basilicata 2 gennaio – 2 marzo 2023 Calabria 5 gennaio – 6 marzo 2023
- Campania 05-gen-23 (per 60 giorni)
- Emilia Romagna 05-gen-23 (per 60 giorni)
- Friuli Venezia Giulia 5 gennaio – 31 marzo 2023
- Lazio 05-gen-23 (per 6 settimane)
- Liguria 5 gennaio – 18 febbraio 2023 (per 45 giorni)
- Lombardia 5 gennaio – 5 marzo 2023 Marche 5 gennaio – 1 marzo 2023
- Molise 05-gen-23 (per 60 giorni)
- Piemonte 5 gennaio 2023 (per 8 settimane)
- Puglia 5 gennaio – 28 febbraio 2023 (per 45 giorni)
- Sardegna 5 gennaio 2023 (per 60 giorni)
- Sicilia 2 gennaio – 15 marzo 2023
- Toscana 5 gennaio 2023 (per 60 giorni)
- Umbria 5 gennaio – 5 marzo 2023
- Veneto 5 gennaio – 28 febbraio 2023
- Valle d’Aosta 3 gennaio – 31 marzo 2023 (per massimo 30 giorni)
- Provincia Autonoma di Trento per 60 giorni: I commercianti determinano liberamente i periodi in cui effettuare i saldi