Sagre in Fvg, corsi di formazione per i volontari non solo delle Pro Loco

Buna (Lega) informa sulle novità della legge regionale sulle sagre

“Una delle cose che sa fare bene la Lega è ascoltare il territorio, le genti e le associazioni, prima di scrivere una legge e dopo, per migliorarne gli articoli. È quello che è accaduto anche con la cosiddetta legge delle sagre“, afferma in una nota Lucia Buna, esponente di Lega Fvg in Consiglio regionale.

“Ora – spiega Buna – potranno fare domanda di contributo per l’organizzazione di corsi di formazione destinati ai volontari che sono occupati durante le manifestazioni paesane, non solo le Pro Loco, ma anche una rete di tre associazioni diverse. Questo non solo per non appesantire le stesse Pro Loco nella gestione dei corsi necessari per la sicurezza del pubblico, ma anche per dare la possibilità ad altre associazioni che curano eventi, di unirsi e chiedere contributi per le suddette attività“.

Contributi anticipati tramite il Comitato Fvg dell’Unpli

“Inoltre – prosegue la consigliera del Carroccio -, con gli emendamenti che ho portato in Aula in Assestamento, è stata disposta la possibilità, per le spese inerenti all’organizzazione di manifestazioni relative all’articolo 4 della legge regionale 7/2019, di anticipare il 90% dei contributi al Comitato Fvg dell’Unpli da parte dell’Amministrazione regionale e così pure per i contributi, anticipati fino al 90%, da erogare a Unpli da parte di Erpac per promuovere l’attrattività e la rilevanza turistica di Villa Manin e dei territori limitrofi, oltre a incrementare i flussi di turisti con attività di promozione e informazione. Un modo per rispondere alle esigenze di semplificazione della gestione dello sportello di consulenza per le manifestazioni temporanee gestito dall’Unpli”.

Numeri in crescita

Buna esprime soddisfazione dal momento che “i dati che abbiamo riscontrato sono molto positivi. Per quanto riguarda le istanze immesse a contributo per spese per l’organizzazione delle manifestazioni, non può passare inosservato il fatto che le domande che sono pervenute al 12 agosto 2023 erano 113, mentre quelle ricevute lo stesso giorno del 2024 risultano 192, con una percentuale di incremento del 42%. Le stesse avevano già subito un primo notevole incremento passando da 270, nell’anno 2022, a 424, nell’anno 2023, con un aumento in percentuale del 37%”.

“Si tratta – evidenzia l’esponente di Centrodestra – di un ottimo lavoro che parte da lontano. Ringrazio il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, per aver promosso e curato la legge a sostegno di queste realtà durante la legislatura precedente come capogruppo della Lega. Abbiamo effettuato delle modifiche per migliorarne l’operatività, a seguito di incontri con le varie associazioni”.

Dal 1° settembre 2024 – conclude Buna – anche le associazioni potranno formalmente iniziare a presentare istanza contributiva a seguito delle modifiche. I modelli per la presentazione delle domande sono stati già approvati e sono in fase di pubblicazione sul Bur”.