L’interrogazione parlamentare di Roberto Novelli.
In questi giorni di quarantena, nei supermercati, è difficile reperire cancelleria scolastica come penne e colori. Il deputato di Forza Italia Roberto Novelli ha depositato negli scorsi giorni un’interrogazione parlamentare a tale proposito.
Sostiene che, in alcuni esercizi commerciali della grande distribuzione, interi scaffali e corsie siano stati interdetti al pubblico: non è possibile acquistare i prodotti in tali scaffali in quanto considerati prodotti non di prima necessità. In particolare, non vengono venduti prodotti vari di cancelleria quali penne, pennarelli, quaderni e simili che, solitamente è possibile trovare nella grande distribuzione mentre sono stati considerati vendibili prodotti quali le cartucce per le stampanti o degli accessori per pc, dispositivi tecnologici, elettronici, ferramenta e perfino tabacchi.
Secondo Novelli, tale divieto risulta incomprensibile se si tiene conto della sospensione delle attività didattiche in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado e nell’università e della conseguente attivazione della didattica a distanza che prevede, per alunni e studenti, compiti, lezioni a distanza con necessità di prendere appunti e altre attività connesse allo studio. Lo stesso vale per i lavoratori che svolgono il lavoro agile nelle proprie abitazioni e che potrebbero aver bisogno di materiale di cancelleria che, solitamente, hanno a disposizione negli uffici.