I ristori per piscine e impianti termali del Fvg contro il caro bollette.
Venerdì 25 novembre verrà pubblicato sul sito della Regione Fvg un apposito avviso contenente l’informativa in merito alla concessione dei ristori a favore delle piscine ed impianti termali, con i quali si andranno a ristorare i rincari dovuti all’incremento dei costi dell’energia. Le domande dovranno essere inviate tramite Pec entro il 1 dicembre.
“Abbiamo così deciso di accelerare” ha spiegato l’assessore regionale alle Attività produttive e al Turismo Sergio Emidio Bini durante i lavori della II Commissione consiliare riunitasi oggi a Trieste per esaminare e dare il via libera alla delibera approvata dall’Esecutivo nel corso dell’ultima seduta con la quale la Giunta ha deciso di sostenere i gestori delle piscine e degli impianti termali a seguito dei rincari dei costi dell’energia. Il provvedimento è stato approvato all’unanimità.
Come evidenziato dall’assessore, oltre ai tre poli termali regionali di Grado, Monfalcone e Arta Terme, sono 26 i potenziali impianti natatori con specifici codici Ateco primari e secondari che potranno beneficiare dei contributi messi a disposizione della Regione. Ai poli termali verranno riconosciuti 150 mila euro pro capite, mentre ad ogni singola piscina l’importo è stato fissato in 40 mila euro.
L’esponente dell’Esecutivo ha infine ricordato che, una volta compiuta la verifica delle richieste da parte degli uffici, i fondi verranno inviati al Catt Fvg che provvederà poi all’assegnazione delle risorse ad ogni singolo beneficiario. “Abbiamo messo in atto una procedura molto veloce – ha commentato Bini – che permetterà quindi di far giungere le risorse agli aventi diritto in tempi rapidi”.