Super sconti sul carburante confermati in Fvg, in arrivo l’osservatorio sui prezzi

L’osservatorio sul prezzo dei carburanti in Fvg.

L’altalena dei prezzi e i relativi aumenti del costo dei carburanti nella nostra regione impongono una seria riflessione affinché non venga vanificato il beneficio per ambiente, cittadini e settore stesso, realizzato grazie all’intervento dell’amministrazione regionale”.

Lo ha dichiarato l’assessore alla Difesa dell’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro, facendo il punto con alcuni portatori d’interesse del sistema carburanti regionale incontrati questa mattina in videoconferenza. “Lo sforzo della Regione, giunti al sesto mese di super sconto in Area 1, deve continuare a vedere l’impegno anche delle categorie interessate, perché il rischio è che quando i confini riapriranno riprenderanno anche il cosiddetto turismo del pieno e la relativa emorragia di risorse fiscali per le casse del nostro Paese e della Regione”.

Alla riunione erano presenti i rappresentanti delle Camere di commercio regionali, le quali hanno registrato un numero totale di oltre 100mila tessere carburante attive: rilevante l’incremento a Trieste (da 6.400 tessere nel 2019 a 22mila tessere nel 2020) e Gorizia (da 13mila a 17mila), mentre sono sostanzialmente stabili Udine (43mila) e Pordenone (20mila). All’incontro ha partecipato anche il presidente della Federazione italiana gestori impianti stradali carburanti, Bruno Bearzi, che ha garantito il costante lavoro di sensibilizzazione verso i propri associati sul tema.

“Siamo forti della vittoria in Europa e pronti ad apportare le modifiche della legge regionale 14/2010 già nei prossimi mesi, con l’inserimento di cinque nuovi Comuni nell’Area 1 – ha spiegato Scoccimarro -. Una revisione sostanziale del sistema sarà invece sottoposta al Consiglio regionale entro l’anno per adattare ai tempi la norma. È inoltre in corso un confronto con Insiel sulle innovazioni tecnologiche al fine di superare l’attuale tessera carburanti”.

Scoccimarro ha evidenziato che “attraverso la Direzione ambiente ed energia vorremmo quindi istituire un osservatorio regionale sull’andamento dei prezzi alla pompa, al fine di tutelare i cittadini colpiti dalla crisi economica, il sistema stesso dei carburanti con tutti i suoi portatori d’interesse e ribadire gli altri effetti positivi, a partire dal minor impatto ambientale, dovuti alla riduzione del turismo del pieno oltreconfine”.