Il rischio paralisi per la Motorizzazione in Fvg.
Uffici e servizi della Motorizzazione civile a rischio paralisi in Friuli-Venezia Giulia. A lanciare l’allarme è Francesco Osquino, coordinatore regionale degli Studi di consulenza automobilistica Unasca e Vicesegretario nazionale di settore.
“Viviamo una situazione di forte preoccupazione – dichiara – sia per gli Studi di consulenza automobilistica, così come per le Autoscuole, per lo stato in cui versa la Motorizzazione della nostra regione. L’organico degli uffici ridotto ormai all’osso, soprattutto se consideriamo i pensionamenti previsti nel corso del 2021. Dopo il pensionamento di Guglielmo Galasso all’inizio di maggio, che aveva impresso una svolta nell’erogazione dei servizi agli operatori professionali, non è ancora stato individuato il nuovo direttore della Motorizzazione Regionale. Senza un intervento urgente il rischio è quello della paralisi degli uffici e dei servizi a cittadini e imprese”.
Patenti, pratiche amministrative, revisioni e collaudi dei veicoli sono i servizi per i quali l’Unione Nazionale Autoscuole e Studi di Consulenza Automobilistica paventa un progressivo rallentamento, dopo diverse interlocuzioni informali sull’argomento.
“Non è più procrastinabile un intervento da parte della Regione – si augura Francesco Osquino –. In gioco c’è il settore della mobilità privata, d’impresa, pubblica. Ma anche un esempio di virtuosa autonomia regionale e vero federalismo fiscale, visto che la Motorizzazione incamera risorse economiche a favore del nostro territorio. Ricordo, infatti, che i diritti per le pratiche eseguite rimangono in capo al Fvg e non vengono trasferiti allo Stato come succede nel resto d’Italia. È paradossale che un servizio così importante non venga rinforzato, per espletare il maggior numero di operazioni possibili sul nostro territorio”.