La Regione Fvg sta analizzando i rischi di imissione di specie ittiche.
La Regione sta completando lo studio del rischio per l’immissione di specie ittiche non autoctone ai fini della pesca sportiva, in particolare di trota iridea e trota fario. Lo ha reso noto l’assessore alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche, Stefano Zannier, in merito allo stato delle attività per l’immissione di specie e popolazioni non autoctone e le tempistiche per concedere la relativa autorizzazione.
“Un primo studio del rischio è stato già predisposto con riferimento alla possibilità di immettere trota iridea nei canali artificiali – ha affermato Zannier -. La delibera della Giunta regionale con cui l’Ente tutela patrimonio ittico verrà incaricato di inviare lo studio al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare sarà discussa dalla Giunta nella prossima seduta di venerdì 19″.
In Fvg il numero dei pescatori sportivi dimezzato in appena 10 anni
“Dal momento del ricevimento – ha spiegato l’assessore – il Ministero ha sessanta giorni per autorizzare o meno l’immissione. In caso di esito positivo verrà immediatamente avviata la procedura. Contemporaneamente stiamo lavorando per predisporre un secondo studio di rischio riferito alla possibilità di immettere trota fario ed iridea in alcuni tratti di corsi d’acqua naturali. Questo secondo studio terrà ovviamente conto di eventuali criticità che potrebbero essere segnalate dal Ministero durante l’esame del primo”.