I rincari in arrivo in Fvg.
Sarà un autunno all’insegna degli aumenti in Friuli Venezia Giulia. Dal prezzo della benzina, all’energia elettrica al gas fino a fare la spesa al supermercato. Una vera e propria stangata, aggravata delle problematiche del settore logistico, in affanno a causa dell’emergenza coronavirus, e dal rincaro delle materie prime.
Rincari sul gas ed elettricità.
Secondo le associazioni dei consumatori, il costo del gas potrebbe aumentare del 20%, mentre quello dell’elettricità fino al 22%. Un incremento che metterà sicuramente in difficoltà le famiglie friulane.
La spesa diventa più cara.
Meno consistente, ma ugualmente importante, il rincaro sugli alimentari pari allo 0,8%, con tendenza all’aumento tra il 5 e il 10%. I prodotti maggiormente interessati dal rincaro sarebbero quelli a base di cereali, come pasta, farina e biscotti, ma anche carni, latte e oli. Un consumo che costituisce il 22,5% del Pil.
Aumenta il carburante.
La tregua sul prezzo del carburante è finita da maggio, con i primi aumenti di benzina e diesel che hanno superato il 4%. Un aggravio, secondo il Codacons, che si traduce in 300 euro in più per i rifornimenti. Da non dimenticare, infine, che due terzi del costo della benzina sono costituite da accise.