Le richieste di rimborso di Ryanair.
Mentre l’aeroporto di Trieste deve ancora tornare pienamente operativo, Ryanair, che recentemente annunciato la ripartenza con 5 nuove rotte, ha confermato che sta facendo rapidi progressi nell’elaborazione dei rimborsi dei clienti per i voli annullati nel periodo da marzo a giugno, a seguito delle cancellazioni dei voli imposte dai governi per l’emergenza Covid-19.
Tutte le richieste di rimborso in contanti di marzo sono state liquidate e a fine giugno il 50% dei rimborsi in contanti di aprile è stato liquidato. Entro il 15 luglio verrà elaborato il saldo dei rimborsi in contanti di aprile, fa sapere la compagnia, entro la fine di luglio, verranno elaborati anche i rimborsi in contanti per tutto il mese di maggio e la maggior parte di giugno. Queste cifre comprendono i passeggeri che hanno accettato i voucher di viaggio o la riprotezione gratuita sui voli che sono ora operati da Ryanair nei mesi di luglio, agosto e settembre.
“Siamo lieti di aver compiuto progressi così significativi nel mese di giugno nell’eliminare l’arretrato di rimborsi in contanti a causa delle cancellazioni dei voli dovute all’emergenza Covid-19 – il CEO di Ryanair, Eddie Wilson ha affermato -. Oltre il 90% dei passeggeri che hanno prenotato direttamente con Ryanair e che hanno richiesto un rimborso in contanti per i viaggi tra marzo e giugno riceveranno i rimborsi entro la fine di luglio”.