Riduzione delle emissioni di gas serra: a che punto è il Friuli.
Certo, sono diminuite, ma non abbastanza: il Friuli Venezia Giulia registra un calo del 19,9% delle emissioni di gas serra rispetto ai livelli del 1990, confermandosi tra le regioni italiane che hanno fatto progressi nella riduzione dell’inquinamento atmosferico.
Il dato emerge dall’Eurostat Regional Yearbook 2024, che analizza l’andamento delle emissioni in tutta l’Unione Europea. Tuttavia, nonostante i segnali positivi, l’obiettivo comunitario di ridurre le emissioni del 55% entro il 2030 appare ancora lontano, e anche la regione friulana deve intensificare gli sforzi per una transizione ecologica più incisiva.
Emissioni in calo: un segnale positivo per il Friuli Venezia Giulia
La nostra regione in questi anni ha ottenuto una riduzione del 19,9% nelle emissioni di Co2 (il principale gas serra), in linea con altre regioni del Nord Italia come Emilia-Romagna (-19,7%) e Lombardia (-17,8%). Ma la regione più virtuosa del nostro Paese, la Liguria, ha fatto ben di più calandole del 58,1%, seguita dal Veneto (-49,8%) e dalla Toscana (-40,2%).
Anche il Sud Italia ha mostrato segnali incoraggianti, con Sicilia (-36,8%), Puglia (-28,6%) e Basilicata (-27,8%) che hanno registrato riduzioni significative. Al contrario, il Lazio ha visto un aumento delle emissioni del 26,8%, seguito dal Molise (+21,3%) e dall’Abruzzo (+6,8%), evidenziando una situazione critica soprattutto nel Centro-Sud.
Il contesto europeo.
A livello europeo, le emissioni di gas serra sono diminuite complessivamente del 26,8% tra il 1990 e il 2022, ma l’obiettivo di ridurle del 55% entro il 2030 sembra ancora lontano. Questo traguardo rischia di diventare ancora più difficile da raggiungere a causa delle recenti politiche globali che non favoriscono un rapido abbattimento delle emissioni.
Tra le 191 regioni dell’Unione Europea che hanno registrato un calo, ci sono anche esempi virtuosi come la regione di Sostinės in Lituania, con una riduzione del 75%, e altre aree in Romania, Danimarca, Estonia e Lettonia. Tuttavia, ci sono anche regioni in cui le emissioni sono aumentate, come in Irlanda, Spagna, Portogallo e Cipro, con incrementi significativi registrati in alcune aree francesi d’oltremare. Questo scenario evidenzia come la transizione verso un futuro più sostenibile sia ancora una sfida complessa per molte regioni europee.