Il Fvg quarta regione in Italia per persone vaccinate.
Al 10 febbraio hanno completato il ciclo vaccinale con la seconda dose 1.214.139 persone, pari al 2,04% della popolazione italiana. Si notano però marcate differenze regionali. E il Fvg spicca in positivo.
In questa classifica, stilata dalla Fondazione Gimbe sulla base di dati del Ministero della Salute, il Friuli Venezia Giulia si trova al quarto posto, con il 2,67% delle persone che ha completato il ciclo vaccinale con la somministrazione della seconda dose. Meglio hanno fatto soltanto Provincia Autonoma di Bolzano (3,58%), Valle d’Aosta (2,94) ed Emilia Romagna (2,73). Il dato del Fvg è ben al di sopra della media nazionale, che è del 2,04%.
In Fvg il 70% delle dosi è stato destinato a operatori sanitari e sociosanitari, il 18% al personale non sanitario e il 12% a personale ed ospiti delle Rsa. Da questo conteggio, per ora, sono esclusi gli over 80, per i quali l’inoculazione della prima dose di vaccino è in programma a partire da lunedì 15 febbraio.
Intanto, però, per questa categoria di persone da ieri sono cominciate le prenotazioni. È possibile prendere appuntamento tramite il call center sanitario regionale, gli sportelli Cup delle Aziende sanitarie e le farmacie abilitate. Queste ultime sono 310 in tutta la regione e sono state letteralmente subissate di richieste: “L’afflusso è stato importante e inaspettato – ammette Gabriele Beltrame, presidente dell’Ordine dei farmacisti di Udine -, tant’è che ieri, sulle quasi 25.000 prenotazioni, ben 17.500 sono state fatte in farmacia. E dopo qualche problema iniziale, tutto è filato liscio”.
La farmacia di fiducia, vicino a casa e facilmente raggiungibile, ha fatto la differenza “e ci fa piacere – aggiunge il presidente – renderci utili per una causa così importante. Molte delle nostre realtà hanno aderito con slancio”. C’è, a suo dire, qualcosa da migliorare nel sistema? “È chiaro – conclude Beltrame – che se hai 50 persone che si rivolgono a te per prenotare la vaccinazione, devi disporre di personale che svolga praticamente soltanto questo. Questa incombenza ha presupposto dei sacrifici e dover lavorare di più, però siamo stati bravi a organizzarci e lo abbiamo fatto volentieri. Direi che tutto sta andando per il meglio”.