Ampliato anche l’accesso alla platea dell’Art Bonus Fvg.
Ampliamento della platea di accesso all’Art Bonus Fvg, sostegno a ecomusei e musei, supporto al mondo sportivo e allo spettacolo per la ripartenza post Covid.
Sono alcuni dei principali obiettivi contenuti nella manovra di bilancio per il triennio 2021 – 2023 che afferiscono alle attività culturali e sportive e che sono stati illustrati in V Commissione consigliare dall’assessore regionale alla Cultura e sport, Tiziana Gibelli.
“L’impegno dell’amministrazione regionale – ha commentato l’assessore – si concentra sulla ripartenza delle attività culturali e dei musei, rispetto alle quali abbiamo ritenuto inutile e dannoso farsi restituire risorse non utilizzate nel 2020 a causa del Covid, ritenendo più utile lasciarle a disposizione per le spese di esercizio, per quelle già sostenute per eventi che purtroppo non si è potuto realizzare o per finanziare eventi slittati al 2021″, ha precisato Gibelli aggiungendo che “allo stesso modo daremo sostegno allo sport, all’impiantistica sportiva e alla sanificazione delle palestre, per garantire la ripresa delle attività”.
Uno dei principali provvedimenti riguarda l’ampliamento della platea dei beneficiari che possono accedere all’Art bonus regionale. Potranno accedervi anche le persone fisiche e, in conseguenza agli effetti prodotti dall’emergenza sanitaria, anche le Fondazioni bancarie potranno accedere ai benefici fiscali dell’Art Bonus Fvg, ma solo per gli anni 2021 e 2022.
Per l’anno 2021 viene riconosciuto uno stanziamento di un milione di euro a favore dei musei e di 380mila euro a favore degli ecomusei. Un contributo di 1,35 milioni di euro è assegnato inoltre al Consorzio culturale del Monfalconese, quale soggetto coordinatore delle attività, per sviluppare il progetto “LeggiAMO 0-18”.
Nel settore culturale ricopre particolare rilevanza la norma che prevede il riconoscimento automatico della qualifica di Comuni turistici e Città d’arte ai territori in cui è presente un sito regionale culturale Unesco, ai fini dell’applicazione delle norme regionali e nazionali relative a queste particolari categorie di Comuni.
Un’ulteriore disposizione prevede una proroga generalizzata al 30 giugno 2021 dei termini di utilizzo, di ammissione delle spese e di rendicontazione per i settori delle attività culturali e dei beni e dello sport.
Quanto alle iniziative sportive, sempre in considerazione dell’emergenza sanitaria, viene introdotta una norma che consente ai beneficiari del contributo regionale di rendicontare le spese sostenute per trasferimento, vitto e pernottamento per atleti, tecnici, dirigenti, arbitri, fino ad un massimo del 70 per cento del contributo concesso anziché fino al 50 per cento come previsto dal regolamento attuativo. È inoltre consentita la proroga delle concessioni o convenzioni di gestione degli impianti sportivi di proprietà pubblica fino al 31/12/2022, anziché fino al 31/12/2021.
Infine, si concede la possibilità alle Federazioni sportive di finanziare le spese sostenute dalle proprie affiliate per l’attività di sanificazione delle palestre anche nell’anno 2021, in considerazione dei periodi di chiusura disposti dalla normativa in materia di emergenza Covid-19.