Diciannove milioni di euro dall’assestamento di bilancio.
Pioggia di milioni dalla giunta regionale per contributi riguardanti casa, viabilità e trasporti. “Priorità – assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Graziano Pizzimenti – a cui abbiamo destinato complessivamente quasi 19 milioni di euro dell’assestamento di bilancio autunnale, considerando che queste sono le leve su cui far ripartire parte del mercato dell’edilizia e della logistica”.
Per quanto attiene le abitazioni private, 4 milioni vanno all’edilizia agevolata per l’acquisto della prima casa, ulteriori 4,9 milioni di euro sono le risorse destinate allo scorrimento delle graduatorie per i contributi sulla sostituzione degli infissi (3,7 milioni di euro) e sull’installazione di impianti fotovoltaici per le utenze domestiche (1,2 milioni).
Confermati due contributi al Comune di Gorizia (1,5 mln) e al Comune di Pordenone (2,6 mln) rispettivamente per la realizzazione di interventi di riqualificazione viaria e per l’adeguamento della viabilità urbana comunale funzionale al comprensorio ospedaliero di Pordenone.
Tra gli interventi infrastrutturali, vengono confermate per 2,5 mln di euro tre opere necessarie a migliorare, anche ai fini della sicurezza, l’accesso al porto a San Giorgio di Nogaro. Gli investimenti consistono nella realizzazione di un parcheggio limitrofo all’accesso al porto Margreth, di una rotatoria sulla SP80 e nella sistemazione del varco di accesso al porto, che rimane comunque nella posizione attuale, al fine di rendere direttamente accessibile la palazzina portuale dall’esterno.
Nel quadro degli interventi per lo sviluppo dell’intermodalità, la norma inoltre incentiva l’avvio del trasporto merci su ferrovia, assegnando 300 mila euro all’Interporto centro ingrosso di Pordenone Spa quale soggetto destinatario dei contributi da corrispondere all’impresa ferroviaria o gestore del terminal intermodale o Multi transport operator. Il contributo servirà a favorire gli interscambi tra l’area del pordenonese ed i Paesi della zona balcanica, nel rispetto della normativa sugli aiuti di Stato.
Infine, 2,8 milioni sono devoluti a favore dei gestori del trasporto ferroviario regionale per fare fronte alle esigenze conseguenti l’emergenza epidemiologica e ai maggiori costi che le imprese ferroviarie devono sopportare nel corso del 2020.