Passa la proposta per regionalizzare sistema scolastico in Fvg.
Puntano ad ampliarsi le competenze regionali in materia di istruzione non universitaria, valorizzando al contempo il pluralismo culturale e linguistico. Questo, in sintesi, prevedono le nuove norme di regionalizzazione delle scuole del Friuli Venezia Giulia, al centro dell’ultima seduta della Commissione paritetica Stato-Regione Friuli Venezia Giulia.
“L’approvazione della norma di attuazione della regionalizzazione della scuola da parte della Commissione paritetica – spiega l’assessore all’Istruzione Alessia Rosole – è un passaggio decisivo che consente ora l’avvio dell’istruttoria finalizzata a raccogliere i pareri dei Ministeri competenti e ottenere quindi l’approvazione finale da parte del Consiglio dei ministri”.
L’articolato è frutto di una serie di scelte che, senza mettere in discussione il primato dello Stato nella materia, attribuisce alla Regione competenze puntuali volte a una migliore organizzazione dell’offerta formativa e della rete del sistema scolastico, a una più efficace allocazione dell’organico, al rafforzamento e alla specializzazione dell’offerta formativa in connessione con le peculiarità regionali, con particolare attenzione anche alla qualità della didattica, dell’offerta formativa, dei servizi scolastici e all’istruzione e formazione tecnica superiore.