I dati del Gimbe sulle recupero delle prestazioni sanitarie in Fvg.
Il Friuli Venezia Giulia si classifica agli ultimi posti in Italia riguardo al recupero delle prestazioni sanitarie rimandate in periodo Covid-19, situazione che ha contribuito ad appesantire ulteriormente l’annosa questione delle liste d’attesa.
A confermarlo sono i dati emersi oggi dall’indagine condotta dal Gimbe, fondazione indipendente di ricerca, secondo i quali nel periodo post pandemia la Regione Friuli Venezia Giulia è agli ultimi posti della classifica delle regioni italiane in molti degli indicatori.
I dati.
“I dati riferiti alla capacità di recupero delle prestazioni – spiega la consigliera regionale Simona Liguori – ci vedono al terzultimo posto con soltanto il 19% dei recuperi, a fronte del 99% della Toscana, prima regione in classifica, ma soprattutto del vicino Veneto che recupera il 74% delle prestazioni. Ma peggiore, secondo Gimbe, ancora è il dato riferito al recupero degli inviti agli screening oncologici per i quali, purtroppo, il Friuli Venezia Giulia registra la peggior performance con una percentuale del 14% (9 regioni recuperano il 100%, mentre il Veneto si attesta al 64%). A tutto questo si aggiunge il 25% sugli screening oncologici, dove diverse regioni sono invece riuscite a recuperare tutte le prestazioni”.
“Appare evidente – ha concluso Liguori – che le lunghe liste d’attesa rimangono un fardello con cui i cittadini del Friuli Venezia Giulia sono purtroppo costretti a fare i conti. Siamo di fronte all’ennesima conferma di una mancata risoluzione dei problemi rispetto ai quali la Regione non sembra proprio in grado di dare risposte concrete”.