Record di trapianti in Friuli Venezia Giulia: sono stati 132 nel 2024

L'intervento dell'assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi alla conferenza stampa di presentazione dell'attività svolta dal Centro trapianti di Udine

Numeri record per i trapianti di organi in Friuli Venezia Giulia.

Record di trapianti nel 2024 il Friuli Venezia Giulia. La presentazione dell’attività svolta dal centro regionale trapianti si è tenuta nella sala conferenze del presidio ospedaliero Santa Maria della Misericordia di Udine. Ha aperto i lavori il direttore generale di ASUFC, Denis Caporale, seguito dalla relazione di Roberto Peressutti, direttore del Centro regionale trapianti. Tra gli altri interventi, si sono distinti quelli di Igor Vendramin (direttore SOC Cardiochirurgia), Umberto Baccarani (SOST Trapianti di fegato ASUFC), Giuliano Boscutti (direttore del Centro trapianti di rene ASUFC) e Pierluigi Toniutto (responsabile presso Epatologia e Trapianti di fegato Udine), insieme a Marta Lisa Battista e Gabriele Facchin della Clinica ematologica di Udine.

“Questi successi non sono mai frutto del caso – ha dichiarato l’assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi – ma del lavoro, della fatica, della capacità di raccogliere il testimone da altri e di aprirsi a nuove esperienze, determinanti per affrontare le sfide che abbiamo di fronte. Grazie alla sinergia tra i professionisti del Sistema sanitario regionale, delle terapie intensive, dei Centri di trapianto (CRT), delle Direzioni aziendali, dei cittadini e delle associazioni di volontariato, nel 2024 sono stati raggiunti risultati di eccellenza nell’ambito della donazione e dei trapianti nella nostra regione. A tutti loro va la nostra più profonda gratitudine.”

La rete oncologica regionale.

Un punto centrale del discorso di Riccardi ha riguardato l’istituzione, dopo 30 anni, della rete oncologica regionale. “Non c’è alcuna volontà di proteggere alcune strutture a discapito di altre, e chi lo pensa può essere sciocco o in malafede. C’è, invece, la necessità di lavorare sulla cultura della salute, rispondendo agli effettivi bisogni e trovando i modi migliori per soddisfarli. Se ci ostiniamo a difendere i ‘fortini’, dimentichiamo l’obiettivo principale: il miglioramento degli esiti di cura per le persone. In un momento così delicato per il sistema sanitario pubblico, siamo tutti chiamati alla responsabilità, e sono convinto che gran parte del sistema professionale non condivida impostazioni divisive.”

I numeri dei trapianti in Friuli Venezia Giulia.

Tra i dati diffusi, spiccano i numeri dei trapianti realizzati nel 2024: 29 di cuore, 43 di fegato e 60 di rene, per un totale di 132 trapianti. In Friuli Venezia Giulia si è registrato un incremento sia nel numero di potenziali donatori segnalati, grazie al lavoro svolto principalmente nelle Terapie Intensive, sia nel numero di donatori effettivamente utilizzati, anche grazie alla significativa riduzione delle opposizioni alla donazione. Questo ha portato al record di 132 trapianti di organi solidi (pari a 110 trapianti per milione di abitanti, un dato molto vicino al valore della Spagna di 120, e nettamente superiore alla media nazionale). Tra questi, il numero di trapianti di fegato (43) segna un record storico per la regione: dal 1996 a gennaio 2025, si registrano complessivamente 824 trapianti di questo organo.

Inoltre, c’è stato un aumento nell’attività di donazione di tessuti: 360 donatori di cornee e 20 donatori multitessuto, contro gli 8 del 2023, con una conseguente riduzione della fuga di pazienti. Questo risultato è stato possibile grazie alla collaborazione tra CRT, Direzioni sanitarie, hospice e reparti di degenza dei vari presidi ospedalieri della regione.

Il CRT, con il supporto della Direzione centrale Salute, ha proseguito gli audit dei coordinamenti ospedalieri di ASUFC e Gorizia-Monfalcone, con l’obiettivo di rafforzare la stabilità della rete regionale. Le iscrizioni al Registro regionale dei donatori di midollo osseo hanno registrato un incremento del 30% rispetto al 2023, superando il record storico raggiunto nel 2019.

L’importanza di comunicare anche ai giovani.

Durante l’evento è stato inoltre ricordato l’avvio del progetto regionale “Giornate informative sulla salute, la prevenzione e il gesto del dono a scuola”. Il progetto, attivato in modo coordinato dagli assessori alla Salute e all’Istruzione, coinvolge la Direzione scolastica regionale, il Centro regionale trapianti, il Centro regionale sangue e le associazioni di volontariato già impegnate nella divulgazione nelle scuole del Friuli Venezia Giulia, raggiungendo oltre 7.000 studenti nel 2024.

Infine, la conferenza stampa, organizzata congiuntamente all’Ordine dei Medici di Udine, ha ospitato l’intervento della presidente Anna Maria Bergamin Bracale, che ha illustrato il progetto “Studenti in prima linea”. Il progetto nasce dal percorso “Curvatura biomedica”, ideato da Guido Cappelletto, per sviluppare nuove forme di comunicazione verso i giovani sull’importanza della donazione degli organi. Da alcuni anni, l’Ordine dei Medici lo porta avanti nelle scuole, coinvolgendo i licei scientifici Copernico e Marinelli di Udine.

Grazie alla collaborazione tra la Direzione regionale Salute, ASUFC e gli istituti scolastici, cinque studenti hanno avuto la possibilità di assistere a un trapianto di rene. Si tratta di un progetto unico a livello nazionale, che ha attirato l’attenzione delle associazioni regionali dei trapiantati di organi. Riccardi ha sottolineato l’importanza di coinvolgere i giovani: “Gli studenti hanno saputo cogliere questa opportunità, dimostrando interesse e sensibilità verso un tema cruciale per la salute pubblica.”