L’indagine di Terre des Hommes sui reati sui minori in Fvg.
Il Friuli Venezia Giulia è la tredicesima regione d’Italia per numero di minori vittime di reato: 144 nel 2020, il 64% di sesso femminile. È quanto emerge dai dati elaborati per il Dossier “indifesa” di Terre des Hommes dal Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale Polizia Criminale, che evidenziano le conseguenze drammatiche dei lunghi periodi in casa.
I dati in Fvg.
In generale per la nostra regione per quanto riguarda i minori vittime di reato si denota un marcato calo, -15%, rispetto all’anno precedente. Nel report si legge che uno su tre è vittima di maltrattamenti in famiglia, dato che per fortuna segna un calo, -13%, nell’ultimo anno.
Preoccupante, invece, la crescita, +200%, di casi di detenzione di materiale pornografico realizzato utilizzando minorenni, passati da 1 a 3, e di pornografia minorile, che ha segnato un +400%, con un salto da 1 a 5 vittime nel 2020, per il 60% di sesso femminile. Più consistenti i numeri delle vittime di violenza sessuale, 14 nel 2020, che per il 73% sono bambine e ragazze. Se questo reato ha visto un calo del 33%, quello di violenza sessuale aggravata, con 13 vittime, per l’85% femmine, ha segnato un +8%.
In Italia.
Anche a livello nazionale il numero di minori vittime di reato è leggermente calato, passando da 5.939 a 5.789, -3%. Marcata la differenza di genere: la maggioranza, il 65%, delle vittime sono infatti bambine e ragazze.
Un dato tra i più alti mai registrati nella serie storica raccolta in questi dieci anni da Terre des Hommes, con punte dell’89% per i casi di violenza sessuale aggravata e dell’88% per quelli di violenza sessuale, subita l’anno scorso da ben 488 bambine e ragazze nel nostro Paese. Ma anche tra le mura domestiche, con il 53% dei casi di Maltrattamento, il reato si è consumato sui corpi e sulla psiche di bambine e ragazze.
Rispetto al 2019 nel nostro Paese si registra un aumento del 13% delle vittime minorenni del reato di Maltrattamenti contro famigliari e conviventi. Ben 1.260 bambine e 1.117 bambini hanno subito violenze in famiglia che hanno richiesto l’intervento delle Forze dell’ordine. Allarmante l’aumento delle vittime per tale reato nel decennio 2010-2020 che registra un +137%.
Effetto Covid-19.
Il Covid 19 non ha avuto ripercussioni solo nel nostro paese. Come descritto nel dossier la pandemia sta avendo conseguenze drammatiche in tutto il mondo: tra gli 11 e 20 milioni di bambine e ragazze hanno lasciato la scuola a causa dei lockdown e si stima che nei prossimi dieci anni il numero di spose bambine aumenterà di 10 milioni.
Un dato su tutti riassume il tempo perso in questi due anni nella lotta alle discriminazioni di genere: se prima del Covid-19 si stimava che sarebbero stati “sufficienti” 99 anni per raggiungere la parità di genere, oggi se ne stimano almeno 135: in meno di 2 anni ci siamo letteralmente mangiati i progressi di un ventennio.
“Per milioni di bambine e di ragazze la pandemia ha avuto effetti tragici che continueranno a farsi sentire per molti anni a venire – dichiara Donatella Vergari, Presidente di Terre des Hommes – anche nel nostro Paese, infatti, il Covid-19 ha avuto pesanti conseguenze sulla vita delle più giovani e sulle loro opportunità per il futuro”. Afferma poi Stefano Delfini, Direttore del Servizio Analisi Criminale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza: “I numeri rilevati nell’anno del Covid evidenziano l’aumento di specifiche forme di reato; tuttavia questo dato non ha una valenza esclusivamente negativa, in quanto potrebbe svelare una maggiore propensione alla denuncia per i delitti in questione”.