Gli alberi del Friuli per le vittime del Ponte Morandi.
Sarà realizzata con l’abete bianco delle foreste della Regione Autonoma Friuli Venezia-Giulia la Radura della Memoria di Genova, installazione che sarà inaugurata con il nuovo viadotto e dedicata alle 43 vittime del crollo del Morandi, come anteprima del futuro Parco del Polcevera.
Legnolandia è stata incaricata dal comune di Genova di realizzare la Radura commemorativa che sorgerà ai piedi del nuovo ponte firmato da Renzo Piano. Una struttura inserita all’interno di un prestigioso progetto di riqualificazione del quartiere, denominato il Parco del Polcevera e il Cerchio Rosso e curato da un team di professionisti, guidato da Stefano Boeri Architetti in collaborazione con Metrogramma di Andrea Boschetti, Inside Outside di Petra Blaisse, con Mobility in Chain, Transsolar Energietechnik, Studio Laura Gatti, Secondo Antonio Accotto, e la consulenza specialistica di H&A Associati, Temporiuso e dell’artista Luca Vitone.
Oltre mille i metri quadri di legno friulano che verranno impiegati per la realizzazione del progetto: un podio circolare, del diametro esterno di 50 metri, in cui saranno ospitati 43 alberi di specie diverse.
A rendere ancora più speciale il progetto è poi la scelta di utilizzare quasi esclusivamente il legno della foresta di Ampezzo (Udine) e delle foreste regionali devastate in quello stesso anno dalla tempesta Vaia, che nella sola regione del Friuli Venezia-Giulia ha distrutto 3.700 ettari di foresta abbattendo moltissimi alberi. Anche la Regione Fvg contribuirà alla realizzazione dell’opera, dando disponibilità di uno stock di legname abbattuto per essere trasformato nel manufatto.