L’iniziativa di Despar “Il mondo ha bisogno delle donne” in Friuli Venezia Giulia.
È stato consegnato oggi all’associazione “Voce Donna Onlus” l’assegno da 83.552,96 euro, raccolti attraverso l’iniziativa “Il mondo ha bisogno delle donne”, la raccolta fondi promossa da Aspiag Service, concessionaria dei marchi dei supermercati Despar, Eurospar, Interspar per il Triveneto, l’Emilia Romagna e la Lombardia, che da ormai otto anni rappresenta un’occasione per lanciare un forte messaggio di solidarietà e che permette di sostenere progetti e associazioni che si occupano di diritti e benessere delle donne, oltre che di lotta alla violenza di genere. Nei punti vendita Despar, Eurospar e Interspar del Friuli Venezia Giulia la raccolta fondi, che si è svolta dal 21 febbraio all’8 marzo, ha visto una grande partecipazione da parte dei clienti dell’insegna dell’abete che, al momento del pagamento della spesa, hanno scelto di arrotondare lo scontrino per 221.665 volte, donando così direttamente in cassa una cifra complessiva di 83.552,96 euro.
I fondi raccolti nei negozi del Friuli Venezia Giulia sono stati destinati a “Voce Donna Onlus”, associazione di Pordenone nata nel 1997 con lo scopo di fornire aiuto e assistenza gratuita a tutte le donne che si trovano nella necessità di dover fuggire da abusi o violenze di qualsiasi natura, garantendo un posto sicuro per sé e i propri figli. “Voce Donna Onlus” è membro fondatore di D.I.Re. (Donne in Rete Contro la Violenza) l’associazione nazionale dei Centri Antiviolenza e la sua attività è rivolta a donne, con o senza figli, che subiscono o hanno subito violenza e a cui viene offerto un sostegno per uscire dalla sofferenza, dalla paura, dalla solitudine, dando loro modo di recuperare consapevolezza, autonomia e stima di sé.
“Grazie a Despar che con questa iniziativa ha scelto di sostenere il nostro progetto e grazie a tutti coloro che hanno donato – ha commentato Silvia Brunetta, presidente dell’associazione “Voce Donna Onlus” –. Il nostro è un impegno quotidiano a sostegno delle donne vittime di violenza e dei loro figli: nel 2021 abbiamo accolto presso le nostre cinque case-rifugio un totale di 20 donne sia italiane che straniere, oltre a 26 minori. La nostra associazione opera attraverso una rete sul territorio composta dai Centri Anti Violenza di Pordenone e Tolmezzo che lo scorso anno hanno ascoltato oltre 300 donne, e da altri sei sportelli operativi in altrettante località della regione gestiti in collaborazione con Ambiti Territoriali e Comuni. I fondi donati da Despar saranno un ulteriore e fondamentale aiuto per continuare nella nostra missione per fornire un punto d’ascolto, ospitalità e aiuti concreti alle donne vittime di violenza”.
Dell’importanza dell’iniziativa “Il mondo ha bisogno delle donne” ha parlato Fabrizio Cicero, direttore regionale Aspiag Service per il Friuli Venezia Giulia. “La nostra azienda è una grande famiglia in rosa dove circa il 65% dei collaboratori è donna e questa iniziativa di charity è un’ulteriore prova dell’impegno del marchio dell’abete nell’essere ogni giorno in prima linea sui temi che interessano a 360° l’universo femminile – ha spiegato –. Questa raccolta fondi ci ha permesso di raccogliere una somma importante che oggi consegniamo ad una realtà radicata in regione e profondamente impegnata nel contrasto alla violenza di genere”.
“Anche quest’anno – ha concluso Tiziana Pituelli, responsabile marketing Despar per il Friuli Venezia Giulia – il mondo Despar ha risposto a questa raccolta fondi con grande entusiasmo e partecipazione dimostrati sia dai clienti che da tutti i colleghi dei punti vendita. Questa iniziativa che andrà a supportare un’associazione del nostro territorio impegnata quotidianamente a fornire un aiuto concreto alle donne vittime di abusi si pone in continuità con altri progetti dedicati al contrasto alla violenza di genere, come quello con le questure del Friuli Venezia Giulia, che la nostra azienda ha scelto di portare avanti nell’ambito delle iniziative di marketing sociale che rappresentano il segno distintivo del nostro legame con il territorio e con le persone”.