L’intensità delle nevicate in Fvg tra il 1° e il 2 gennaio.
Trenta ore, almeno, di nevicate abbondanti, come non se ne vedevano da anni. È la sintesi delle precipitazioni che, dal pomeriggio di venerdì 1° gennaio e fino alla mezzanotte di sabato 2, hanno interessato l’arco alpino e prealpino del Friuli Venezia Giulia.
Ma a quanto ammonta, realmente, la neve caduta? La risposta è fornita dal sito della Protezione civile Fvg, con l’ausilio delle stazioni di rilevamento idrometeorologico sul territorio. Per tutte le località abbiamo preso in esame le nevicate dalle 18 del primo giorno dell’anno e fino alle 24 del 2 gennaio. A Tarvisio sono caduti 51 centimetri di neve fresca, che hanno portato il totale a fondovalle a 117, mentre a Pramollo il manto fresco ha toccato i 54 centimetri, per uno spessore di 213. Spostandosi verso Sella Nevea – rimasta isolata a causa delle forti precipitazioni nevose e per la caduta di alberi – sul Lanc Luvinal lo strato di fiocchi bianchi nuovi ha toccato i 90 centimetri, per un totale di 391.
Spostandosi in Carnia, sono 51 i centimetri di neve fresca caduti a Forni di Sopra (148 complessivi di manto in paese), 57 quello caduti a Sauris di Sopra, dove l’altezza ha toccato i 203 centimetri. Valore identico registrato al Rifugio Tamai sullo Zoncolan: qui, grazie ai 57 centimetri di nuove precipitazioni nevose, si sono raggiunti i 278 centimetri. Abbondante nevicata anche a Forni Avoltri, con i 55 centimetri rilevati sul Centro biathlon di Piani di Luzza che portano il valore complessivo a 161 centimetri. Infine, intense nevicate anche sul Piancavallo: sono caduti 50 centimetri di neve fresca, per un totale di 151.
Insomma, abbondanti precipitazioni nevose che hanno dato un tocco invernale al paesaggio del Fvg. Con tanta amarezza per gli operatori delle stazioni sciistiche, visto che gli impianti sono chiusi fino al 18 gennaio. Mai tanta neve negli ultimi anni, mai tanti rimpianti.