La classifica sulla qualità della vita.
Trieste è la città dove si vive meglio in Italia. A decretarlo è la 32a edizione della storica indagine sulla Qualità della vita nelle province italiane, pubblicata oggi, lunedì 13 dicembre, dal Sole 24 Ore. Il capoluogo regionale era già salito di posizione negli ultimi due anni al quinto posto della graduatoria annuale. Ma non solo, perché nella classifica 2021 Trieste conquista anche il primato nell’indice tematico di “Cultura e tempo libero”, arriva seconda in “Affari e lavoro” e quarta in “Ambiente e servizi”.
Buon piazzamento anche per Pordenone e Udine che restano nella top ten rispettivamente al settimo e nono posto, con la differenza però che la prima guadagna tre posizioni rispetto allo scorso anno mentre il capoluogo friulano ne perde altrettante. Fanalino di coda per Gorizia che raggiunge il 23o posto (+ 3 posizioni rispetto al 2021), ma conquista il primo per offerta culturale (spettacoli ogni mille abitanti) e si piazza al quarto posto in assoluto nella classifica di settore (Cultura e tempo libero).
L’indagine.
L’indagine, come ogni anno, scatta una fotografia del Paese attraverso 90 indicatori statistici su base provinciale divisi in sei ambiti: ricchezza e consumi, affari e lavoro, demografia società e salute, ambiente e servizi, cultura e tempo libero. Tra questi, ci sono 28 parametri aggiornati al 2021 (alcuni addirittura a settembre-ottobre scorso) e una decina di “indici sintetici” (cioè che a loro volta aggregano più parametri). Quest’anno la storica indagine del Sole 24 Ore consente di focalizzare in particolare come sta andando la ripresa post pandemia, grazie ad un’analisi fatta su 20 dei 90 indicatori, per i quali è stata anche considerata la variazione rispetto all’anno precedente, e quali sono i divari territoriali, di genere e generazionali che ancora persistono, analizzati attraverso gli indici della Qualità della vita di bambini, giovani e anziani, che premiano le province con il miglior contesto di vita per fasce di età, e l’indice della Qualità della vita delle donne, presentato oggi per la prima volta, che misura la geografia dei divari di genere.
I commenti.
Entusiasta per il risultato raggiunto è il governatore Massimiliano Fedriga. “”L’en plein del Friuli Venezia Giulia, con Trieste prima, Pordenone settima, Udine nona e Gorizia che, rispetto al 2020, ha scalato ben tre posizioni, riempie di orgoglio e testimonia congiuntamente la bontà dell’operato delle amministrazioni locali che, anche in periodo di crisi, sono riuscite nell’intento di erogare servizi di indubbio livello, il prezioso lavoro delle imprese che, a dispetto delle difficoltà dovute dalla pandemia, hanno continuato a investire e crescere, e la resilienza dei cittadini, che hanno risposto con coraggio e determinazione a questi due anni di Covid”.
Soddisfatto anche il sindaco di Udine, Pietro Fontanini. “Promossi, ancora una volta, dal Sole 24 Ore. La tradizionale classifica che fotografa la qualità della vita – commenta il primo cittadino – conferma Udine stabilmente nella top ten nazionale. I numeri, nel caso specifico, devono essere pesati, non solo contati: siamo ai vertici nei servizi, i punti di sofferenza sono legati alla presenza, nel nostro territorio, di quelle piccole e medie imprese più esposte ai colpi durissimi inferti dalla pandemia”.