Il MDC Fvg chiede la pubblicazioni delle omologazioni degli autovelox sui siti dei Comuni.
Pubblicare le omologazioni degli apparecchi autovelox installati in Friuli Venezia Giulia sui siti dei Comuni. E’ questa la richiesta della segreteria regionale del Movimento Difesa del Cittadino FVG rivolta all’ANCI FVG con una formale istanza per intercedere con i 215 Comuni aderenti.
Una richiesta per evitare contenziosi e garantire massima trasparenza agli automobilisti, nell’ottica di dimostrare la volontà di accrescere l’educazione civica dei Cittadini e la loro partecipazione alla vita della municipalità, spiega l’associazione dei consumatori. “La recente sentenza della Corte Suprema di Cassazione in tema di autovelox – spiega il presidente del MDC Fvg Raimondo Gabriele Englaro – sta provocando grande confusione tra gli automobilisti e alimenta false speranze su possibili annullamenti di massa delle sanzioni“.
“Posto che la sentenza della Cassazione non induce ad una raffica di ricorsi e al conseguente annullamento delle multe elevate dagli autovelox – continua il presidente – . La decisione degli ermellini, accogliendo il ricorso di un automobilista di Treviso, ha stabilito l’esistenza di una differenza tra omologazione e approvazione degli autovelox, fermo restando che è compito anche delle Associazioni dei consumatori educere i Cittadini che non sia interpretata come una bocciatura degli strumenti di rilevazione automatica della velocità. La legge stabilisce infatti criteri e tempi precisi per impugnare le sanzioni e per le multe già pagate o quelle per cui siano scaduti i termini,non è possibile proporre ricorso”.
“Nel caso in cui sia ancora possibile contestare la sanzione, per avere certezze circa l’omologazione del dispositivo autovelox che ha accertato la violazione, occorre presentare istanza d’accesso presso il Comune dove è installato l’apparecchio e, una volta ottenuti gli atti, analizzare le specifiche tecniche sull’autovelox, una prassi tutt’altro che semplice, e che in ogni caso non porta all’annullamento automatico delle sanzioni. Pertanto, auspichiamo vivamente che l’ANCI FVG possa concordare con tutti i Comuni aderenti di favorire tale iniziativa per le ragioni addotte”, conclude il presidente.