Lo psicologo di base in Friuli Venezia Giulia.
Introduzione del servizio dello psicologo delle cure primarie, detto più semplicemente psicologo di base, con azioni a sostegno dell’intercettazione dei disturbi psicologici e dei bisogni di benessere psicologico dei cittadini e del potenziamento dei dipartimenti di salute mentale. È questo il provvedimento approvato dal Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia che impegna il governatore Massiliano Fedriga e la sua Giunta “a istituire nelle case di comunità ambulatori di primo livello di assistenza psicologica in cui operino psicologi delle cure primarie atti a soddisfare bisogni espressi o inespressi dai cittadini di tutte le fasce d’età che, in quest’epoca più che mai, si rivelano particolarmente cogenti”. Inoltre nell’ambito della direzione Salute, Politiche sociali e disabilità prenderà vita un apposito Tavolo tecnico regionale interdisciplinare, intorno al quale è prevista anche la presenza di un rappresentante dell’Ordine degli Psicologici e di uno sindacale Sumai.
La norma impegna inoltre l’esecutivo a “prevedere che tali ambulatori rivestano funzioni di prevenzione, supporto alla risoluzione dei bisogni delle persone fragili e sostegno alla persona, nonché che l’operato dello psicologo agisca in sinergia e integrazione con gli altri operatori sanitari dei servizi presenti sul territorio per la rilevazione del disagio e, quando necessario, la presa in carico della persona”. L’accesso all’ambulatorio potrà avvenire direttamente da parte dell’utente o su richiesta e segnalazioni degli altri professionisti.
“Con l’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio regionale della mozione sull’introduzione del servizio dello psicologo delle cure primarie, oggi abbiamo scritto una pagina importante per quanto riguarda il tema del benessere psicologico dei nostri cittadini. Le fragilità avevano rilevanti proiezioni di crescita già prima della pandemia. Purtroppo il Covid-19 ha contribuito a peggiorare notevolmente la situazione. Questo provvedimento, dal valore politico alto, apre alla possibilità di affrontare i nuovi fenomeni che stiamo registrando nella nostra società con un approccio diverso rispetto al passato”. Lo ha affermato il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, durante la discussione della mozione intitolata “Introduzione del servizio dello psicologo delle cure primarie, azioni a sostegno dell’intercettazione dei disturbi psicologici e dei bisogni di benessere psicologico dei cittadini e del potenziamento dei dipartimenti di salute mentale”. “Questo provvedimento – ha sottolineato Riccardi – conferma la valenza del ruolo della Casa di comunità pensata per dare risposte sulle cure primarie. Si tratta di tematiche in continua evoluzione che il nostro sistema sta affrontando in stretta sinergia e grazie a una costante interlocuzione con gli ordini professionali e i rappresentanti della professione degli psicologi”.